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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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di Massimiliano Gallo (da LINKIESTA)

Mi consento

11/2/2013 - 9:49



Berlusconi vergognoso con quella donna. Ma quella platea che ride è la nostra misera Italia


Massimiliano Gallo - 10 febbraio 2013

E sì, il siparietto di Berlusconi con una dipendente della Green Power di Mirano (Venezia) è vomitevole. Non fa ridere. Anzi, non mi fa ridere. Perché in sala ridevano. Ed è nauseabondo. E nel guardare il filmato mi imbarazzavo io per lui. Ed è qui l’errore.
Lui non era in imbarazzo. Né lui né la platea. La dipendente probabilmente sì. Ma non se l’è sentita di mandarlo a quel paese e rispondergli “vengo quante volte veniva sua madre” che l’avrebbe catapultata di diritto nell’olimpo della sinistra (e non solo) e tra i protagonisti assoluti di questa campagna elettorale. Ma non se l’è sentita e nulla le si può dire. 
Si può parlare però della platea. Perché quella platea siamo noi. È l’Italia. È il nostro luogo di lavoro, la nostra famiglia, il nostro bar, il nostro spogliatoio quando andiamo a giocare a calcetto (a tennis, o a squash, fate voi), è il nostro giro di amicizie cinefile o non. È quel darsi di gomito quando in un qualsiasi ambiente entra una donna. È l’essere additato come meno virile se non si partecipa al gioco cameratesco. È anche il clima da terza media che si crea in tante scampagnate organizzate da sole donne. 
Insomma, è l’Italia. Siamo noi. Che se notiamo una donna piacente in un qualche posto di rilievo pensiamo subito che l’abbia raggiunto quantomeno grazie al suo fisico. È davvero da stupidi, da ignoranti, credere che l’humus non sia questo. Se non fosse questo, le frasi di Berlusconi non attecchirebbero. Se non fosse questo, lui si sentirebbe in imbarazzo a chiedere pubblicamente a una donna quante volte viene. Avrebbe vergogna a chiederle brassianamente di girarsi per ammirare “la parte”.
Lo ha fatto perché era certo che quella platea avrebbe riso. Perché quella platea è l’Italia. Siamo noi. Siamo noi quelli che ridiamo di fronte a quella pubblica mortificazione. E lui ci conosce fin troppo bene. In parte, ma solo in parte (sia chiaro), ha contribuito anche a renderci così. 




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13/2/2013 - 20:18

AUTORE:
Ale More

.http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/468535_battute_a_luci_rosse_di_berlusconila_moretti_un_maiale_merita_una_sberla/

12/2/2013 - 17:45

AUTORE:
Maurizio

E'da anni, che appena salta una email un messaggino alla segretaria amante, una gaff incivile, i rappresentati delle Istituzione dei paesi piu' civilizzati, si DIMETTONO IMMEDIATAMENTE,l'Europa è successo molte volte che un Ministro, o un Sottosegrtario si son dimessi, per comportamenti lesivi alle Istituzioni.
Invece nel nostro bel Paese abbiamo da ridere da anni anzi da decenni su battute sulle donne il macho italiano a 76 anni istituzionale, che ci fà passare e giustamente da deficienti perenni, in una intervista la sua ex moglie disse chi gli vuol bene lo faccia curare perche è malato, come aveva ragione.


saluti Maurizio

12/2/2013 - 13:59

AUTORE:
simone7002

Finalmente abbiamo un parere della signora che si è, suo malgrado, prestata come spalla alle battutaccie del nano.
Dopo le dichiarazioni ufficiali e lusinghiere del patron della ditta in cui la signora, fino ad oggi, occupava una posizione di rilievo come manager di zona, sono uscite le dichiarazioni della diretta interessata che, contrariamente a quanto affermato nelle note ufficiali, non si è sentita lusingata ma imbarazzata come donna, come moglie e come madre.
La nota aziendale a seguito di tali dichiarazioni cita che sono rammaricati e che ne trarranno le conseguenze.
Inutile dire che il titolare della ditta in questione è un aspirante deputato PDL.
E' stupido pensare che tali circostanze debbano essere tutelate da leggi specifiche, altrove le cose sarebbero finite in modo diverso, ma siccome siamo nel Paese delle Meraviglie, forse è meglio che chi andrà a governarci inserisca nella propria agenda anche iniziative a tutela delle vittime di questi veri e propri atti di oppressione.
Inutile dire che sarebbe opportuno che chi generalmente dà il consenso per quel partito, cerchi altrove i propri rappresentanti, solo così, nella logica dei consensi si potrà cambiare.

12/2/2013 - 9:17

AUTORE:
Tiziano Nizzoli

La Carfagna, a seguito di una battuta di Crozza sul fatto che la sua presenza alla trasmissione "tirava su" l'ascolto e ...non solo quello, si è risentita ed ha criticato l'apprezzamento scurrile.
Naturalmente non c'è stato alcun linciaggio mediatico, poichè simili battute in bocca ad un comico possono anche far sorridere, ma un leader politico con precedenti di bunga-bunga e col processo Ruby in corso sicuramente doveva evitarle Il problema è che il suo "io" è fuori controllo e non voglio neppure immaginare la sua presenza futura in contesti internazionali, a sbirciare i culi delle donne anzichè far acquistare credibilità alla sua Nazione. Donne che votate Pdl, ravvedetevi, a meno che non facciate parte di coloro che amano i complimenti e gli apprezzamenti di tipo "pesante"!

11/2/2013 - 17:39

AUTORE:
Ultimo

......... " mi consenta " e qualcuno dovrebbe dirgli " si contenga ". ....... Purtroppo siamo stati per anni derisi e sbeffeggiati da tutto il mondo per le spiritosate volgari di chi ci ha rappresentato. Purtroppo esiste ancora il rischio, seppur teorico, che questo signore ci rappresenti ancora. Purtroppo sempre questo signore egocentrico non si rende conto di apparire "ridiolo" e crede di essere simpatico ...... dico .... se questo signore non si rende conto di questo, come è possibile che capisca che non ha le capacità per rappresentare un intero popolo? ....... Ultimo.

11/2/2013 - 15:06

AUTORE:
simone7002

Se fossi la maschera di Conte griderei "E' Agghiaccianteeeee!!!! quello che vedo!",
Se fosse stato un comico a pronunciare quelle parole anche imitando l'originale, forse avrei riso.
Se l'Italia fosse un Paese normale tutto questo non ci sarebbe, invece, il segno è chiaro, siamo ancora alle solite, purtroppo.
Spero che i nostri figli non ci rinfaccino la responsabilità per averli portati così in basso.
Detto da me è normale, vorrei che le donne di destra si rivoltassero ma temo che queste siano compiacenti, in perfetta sintonia con un Paese che va a Puttane, meglio seguire il mercato che contrastarlo, a buon intenditor...

11/2/2013 - 14:28

AUTORE:
Evita

Questa Italia becera e lassista mi indigna e mi deprime.
Quello comunque che mi rattrista di più è la mancanza di una controffensiva immediata delle donne, di tutte quelle che non sono abituate a stare al gioco, di tutte quelle che combattono gli uomini ad armi pari, di tutte quelle che avanzano con la forza delle idee...perché sono state offese nella loro più intima femminilità.
Caro maschi che vi siete illusi di entrare nel corpo della donna soltanto con una pass sappiate che per averla ne dovete corteggiare la mente, guadagnarne la fiducia, apprezzarne le capacità e conquistarne il cuore.
Il resto è roba da bettola!

11/2/2013 - 10:29

AUTORE:
Luigi

Condivido in pieno il tuo pensiero,che purtroppo,come dici,non è condiviso da una parte degli italiani,è vergognoso quello che abbiamo visto e sentito ancor di piu' vergognoso che non ci sia stato uno di quei "burattini" presenti che abbia detto a quella specie di.... "speriamo in estinzione" VERGOGNATI! tutti hanno riso e applaudito quindi o convinti o pagati....,credo che neanche nel piu' scassato paese africano si possa arrivare a tanto,saluti a tutti i lettori