Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
COMUNICATO STAMPA
A chi mi chiede una valutazione su Movimento 5 stelle prima forza del Paese e Antonio di Pietro fuori dal Parlamento rispondo: sta vincendo una buona parte del programma dell’Italia dei Valori, ma sotto un’altra bandiera. L’importante è che la forza delle idee non si fermi. C’è una parte buona dell’Italia che è sempre pronta a raccogliere la staffetta e ripartire. Questo è l’importante.
Programmi dell’IDV simile a quelli del Movimento 5 stelle?
Certo. Temi come abolizione delle provincie, acque pubblica, abbattimento delle spese militari, costi della politica, leggi anticorruzione e sul conflitto d’interessi - solo per citarne alcuni - ma potrei continuare, sono battaglie su cui l’IDV si è spesa da sempre. E di cui sono orgoglioso.
Dove ha sbagliato il mio partito?
In tempi non sospetti denunciavo che – per fare un esempio – non può la base raccogliere le firme per ridurre gli stipendi ai politici mentre i nostri parlamentari e consiglieri regionali continuavano a prendere stipendi sproporzionati.
Ci vuole coerenza tra pensiero e azione per essere credibili.
Solo questo il problema?
Inoltre Di Pietro – che è una persona che stimo – non ha saputo creare nel partito un meccanismo di selezione di una buona classe dirigente
Spero che il Movimento Cinque stelle non faccia gli stessi errori.
Non né possiamo più di politici che non sanno neanche prendere un autobus, abituati come sono all’auto blu.
Almeno Beppe Grillo ha mandato in Parlamento gente della strada.
Sento dire: ma non hanno nessuna esperienza.
Rispondo che poggio di chi li ha preceduti non potranno fare.
Basta con i politici di professione, che non hanno mai avuto un lavoro vero e proprio che si rigenerano con alchimie politiche lontane dalla volontà popolare.
Alfano, Bersani e Casini ci hanno regalato la “grande Ammucchiata” che ha permesso primo a Berlusconi di “ripulirsi” l’immagine e – secondo – di far crescere quella che io definisco la “serpe in seno” Monti, sul quale tutti concordano. Su cosa? Che ha lasciato più disoccupazione e debito pubblico di quanto ne ha trovato.
Ma l’IDV qualcosa avrà sbagliato?
Penso che tornando indietro non si potrebbe fare niente di diverso. C’è stata una campagna dei mass media contro Di Pietro e il “grande errore” di Bersani di escludere l’IDV dall’alleanza, che ha portato alla nostra scissione interna.Come non bastasse Bersani ha condotto una campagna elettorale più contro Ingoia che contro Monti. E ha perso voti determinanti per il Senato.
Scelte sbagliate che hanno penalizzato il PD e azzerato un partito con grandi valori come l’IDV.
RENZI: poteva essere la risposta???
E’ un liberista. Lui l’età pensionabile la porterebbe a 75 anni.
Concludendo?
Bersani è riuscito a perdere pure nella Lombardia travolta dagli scandali della lega e di Formigoni.
Da “smacchiatore” di giaguari a camaleonte per sopravvivere. Anche lui non ha un altro lavoro.
Marcello Biasci
Consigliere Comunale IDV