Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Sondaggio. Per chiedersi se il matrimonio tra Pd e M5S si farà oppure no.
Per ora l’unica cosa certa sono gli insulti di Grillo in direzione di Bersani “E’ un morto che parla” “Non siamo in vendita” e i tentativi di approccio del segretario del Partito Democratico verso i neoparlamentari del Movimento 5 Stelle. Un nodo gordiano di difficile risoluzione che forse, a questo punto solo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, potrà sciogliere. Ma dell’ipotetica alleanza tra Pd e M5S che ne pensa l’elettorato di centrosinistra e quello del Movimento 5 Stelle?
A chiederselo è stato l’istituto demoscopico Swg che ha pubblicato i risultati di un sondaggio quanto mai attuale in questo momento. In soldoni, SWG ha chiesto, rispettivamente, all’elettorato di centrosinistra e a quello del M5S, che cosa dovrebbe fare ora il Partito Democratico.
E i risultati sono stati abbastanza sorprendenti, almeno per quanto riguarda la risposta dell’elettorato grillino. Infatti 7 elettori su 10 del M5S hanno detto chiaro e tondo che “Il Pd deve allearsi con il Movimento”. Tutto il contrario di quello che pensa Beppe Grillo.
La fase politica aperta all’indomani del voto è molto interessante. Ogni mossa presuppone molta attenzione verso gli elettorati di riferimento.
Mai come questa volta i tre partiti dovranno assecondare la volontà dei propri elettori. La contesa riguarda in maniera particolare il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle.
Anche in funzione del fatto che i primi dati sui flussi elettorali parlano di una trasmigrazione di consensi dal centrosinistra al Movimento di Grillo.