4 marzo 2013 - Europa e scuola: Progetto Comenius, 2a tappa. Nuova delegazione austriaca “studia” le migliori esperienze in atto a Pisa per avvicinare i ragazzi alle scienze: momento centrale domani, martedì 5 marzo, con la visita al Museo di storia naturale di Calci Europa e metodi d'insegnamento; Austria chiama e Pisa risponde: secondo round.

Dopo la visita, in gennaio, di un primo gruppo di presidi e docenti provenienti dalla città e dal distretto di Leoben, ecco in arrivo un’altra delegazione, sempre di quel territorio e sempre con la “missione” di studiare alcune esperienze didattiche innovative in atto nella nostra realtà locale: ancora una volta facendo visita (tra oggi e dopodomani, mercoledì 6 marzo) a scuole, esposizioni temporanee e musei, nell’ambito di un progetto Ue (Comenius Regio “Good PiLLS - Hands on Science”) per lo scambio di idee tese a incentivare l’interesse dei ragazzi per lo studio delle scienze, in particolare attraverso l’insegnamento laboratoriale alle elementari e alle medie. Un’iniziativa – promossa dalla rete nazionale “Scuola Senza Zaino” (recensita dall’Ocse, Organizzazione cooperazione sviluppo economico) e coordinata dal dottor Marco Orsi, dirigente dell’Istituto Comprensivo Lucca 5 – di cui è capofila la Provincia di Pisa, che ha accolto i nuovi ospiti con l’assessore all’istruzione Miriam Celoni e il responsabile dell’Ufficio politiche comunitarie Paolo Prosperini. Nel loro soggiorno la comitiva (guidata dal presidente del distretto di Leoben, Walter Kreutzwiesner) sta seguendo un programma articolato in varie tappe, tra le quali l’istituto comprensivo “Mariti” di Fauglia, aderente alla rete “Senza Zaino”; e, a Pisa, la sede dell’associazione Limonaia Scienza Viva e i Laboratori Franco Conti della Provincia.

Ma decisamente intensa si annuncia soprattutto la giornata di domani, la cui agenda prevede due momenti di esteso approfondimento: al mattino a Pontedera, dove si apriranno le porte dell’Istituto di biorobotica del Polo Sant’Anna Valdera (centro d’eccellenza a livello non solo locale, ma dell’intero panorama nazionale), coinvolto per la prima volta nelle attività di Comenius; e nel pomeriggio a Calci, per la “scoperta” del Museo di storia naturale. La struttura espositiva, infatti, ha saputo negli anni interpretare l’esigenza di avvicinare le proprie collezioni alle scuole, di renderle meglio fruibili, da grandi e piccoli. Obiettivo, questo, centrato sia con allestimenti ad hoc nelle sale tematiche (“La balena e Pinocchio”, “Giocando con i dinosauri” e così via); sia con l’installazione di alcuni supporti tecnologici, quali i “data matrix” introdotti nel 2012.

Si tratta di codici a barre stampigliati nelle stanze e sul materiale informativo, che – leggibili con cellulari o tablet – consentono “immersioni” multisensoriali: nella sala degli uccelli per esempio, permettono, relativamente ai singoli esemplari, non solo di visualizzare contenuti testuali e immagini, ma addirittura di ascoltare il canto della specie selezionata. Altro ambiente di grande valore inclusivo, la sala tattile: inaugurata nel 2007, rende le raccolte del Museo adatte anche a utenti con handicap visivi o a coloro (come anziani e bambini) che necessitano di stimoli particolari per mantenere viva l’attenzione.