Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Oggi, 6 marzo, lo sciocco indovinello di ieri si sposta seriamente alla Nazione intera.
Questa è la foto di un italiano il 6 marzo 2011. Oggi è più grande, va all’asilo, parla correttamente, armeggia con ogni cosa e domanda domanda allo sfinimento.
Questa e la cruda realtà dell’indovinello che nasce se ci domandiamo cosa lega le due giornate distanti due anni se consideriamo la stessa foto.
6 marzo 2011: gli italiani si sentivano Tutti uniti per la gioia di essere parte di una Nazione che festeggiava la sua trovata Unità e si coprivano simbolicamente e fisicamente con il suo simbolo.
6 marzo 2013: gli italiani si sentono Tutti divisi per la voglia di essere capi di una Nazione che oggi piange la sua mancata Unità e si gettano alle spalle simbolicamente e fisicamente il suo simbolo.