Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Con i tuoi lunghi capelli biondi
E gli occhi azzurri
La sola cosa che ho avuto da te
È dolore
Stefano Benni sceglie questa frase di David Bowie come epigrafe a Di tutte le ricchezze preceduta da un’altra frase di Nabokov. Protagonista del romanzo è Martin, un professore universitario, studioso emerito di un poeta locale geniale e folle morto in manicomio. Martin è anche uno scrittore che sceglie di vivere con poco i suoi ultimi anni in campagna.
In questo scorrere sereno della vita l’irruzione di una copia di giovani vicini di casa sconvolge la vita di Martin. Di tutte le ricchezze l’amore è la più preziosa e Martin si innamora della ragazza. Ma il rovescio della medaglia dell’amore è il dolore.
Non che il romanzo non sia disseminato di elementi comici, anzi ci sono delle pagine che sono delle autentiche perle di letteratura comica. Mai ho letto un libro di Benni in cui il comico e il sublime stanno insieme come in questo.
Nella quarta di copertina si legge questa frase di Benni: “Tutti applaudivano, ma noi stavamo fermi come due uccelli su un ramo, aspettando”, che narra il valzer memorabile tra il vecchio Martin e la bellissima e bionda Michelle.
Martin rimarrà solo, ma non solo solo, solo “meno solo degli altri”. Avrà “tante cose da fare” e tante altre a cui pensare. Pensa alla gente che ama e pensa anche al lettore a cui dedica le ultime due pagine.
Ora pensate che ho letto Di tutte le ricchezze al mare una domenica con un caldo sole invernale, la sera sono andato a vedere Noi siamo infinito con una scena finale che ha per colonna sonora Heroes di Dawid Bowie e poi capirete come si può sopportare tutta questa pioggia “con il buio intorno”.
Post scriptum
Visitate il sito di Stefano Benni, se vi va. Non è certo grande e seguito come il blog di Beppe Grillo, ma è carino. Stamattina, nella fanpage ufficiale, ci ho trovato questo post del 5 marzo ore 3.09 su cui spicca la capigliatura di Benni.
“Il Lupo, che non appartiene a nessun partito e nessun movimento, resta uno spirito libero e le sue idee sono ampiamente ricavabili in ventidue libri. A differenza di chi giudica in un minuto, non ha fretta e ha voglia di capire. Tra dieci giorni risponderà serenamente ai commenti più costruttivi e intelligenti (di gran lunga la maggior parte) a quelli saccenti (qualcuno) e anche agli intellettualmente carenti (uno o due). Soprattutto non insulterà nessuno, è troppo di moda e lui è snob”.