Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo San Giuliano Terme
Il Circolo di Rifondazione Comunista di San Giuliano denuncia lo stato di degrado in cui si trova la struttura della Stazione Ferroviaria e che da tempo crea notevoli disagi agli studenti e ai lavoratori che quotidianamente utilizzano il treno per recarsi nei luoghi di studio e di lavoro.
In particolare rileviamo il regolare allagamento del sottopasso a seguito di precipitazioni atmosferiche che costringe gli utenti a bagnarsi le scarpe per raggiungere i binari, una calata della gronda staccata dalla quale fuoriesce copiosamente acqua che impregna una parte del muro esterno, la sporcizia, le foglie i rami secchi sparsi ovunque, la presenza di piccioni sotto la tettoia, unico luogo riparato ove attendere il treno, che lasciano cadere i loro escrementi sulle panchine in marmo rendendole di fatto inutilizzabili, lo stato di abbandono, con persiane aperte che sbattono, dei due appartamenti ubicati all'ultimo piano dell'immobile.
Ricordiamo che ormai da oltre 10 anni la Stazione Ferroviaria a seguito del piano di tagli, loro le chiamano razionalizzazioni, operato dalle Ferrovie dello Stato ha subito lo spostamento del personale presente, la chiusura della biglietteria e della sala d'aspetto, creando non pochi disservizi ai viaggiatori e ridimensionando di fatto l'utilizzo di tale importante mezzo di trasporto che invece, a nostro avviso, in un'ottica di rimodulazione della mobilità generale con riduzione del trasporto privato a vantaggio di quello pubblico, andrebbe potenziato.
Il caso della Stazione Ferroviaria di San Giuliano è emblematico degli effetti della politica di privatizzazione in salsa italiana: mancanza di un piano razionale dei trasporti, depotenziamento delle linee minori, degrado dei treni dei pendolari, il tutto a vantaggio dei treni veloci, ad alto costo, e delle linee principali. Per non parlare della Tav...
Infine mentre le tariffe subiscono continui aumenti, il compenso dell'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ammonta ancora a ben 870.000 euro, un cifra esorbitante che oltre ad essere immorale, soprattutto di fronte a quasi 3.000.000 di disoccupati, non trova corrispondenza nei pari ruolo degli altri stati europei, dove le Ferrovie rilevano ben altro livello di efficienza.
Una situazione del genere che crea disagi quotidiani ai pendolari e arreca danno all'immagine di San Giuliano come cittadina votata al turismo termale, sapremo noi come risolverla, quando, dal 2014, saremo al governo del comune, requisendo gli appartamenti e destinandoli ai custodi di tutta la stazione. Casa e lavoro per due famiglie travolti dalla crisi che verranno messe al servizio dell'intera comunità sangiulianese
Per il Circolo di Rifondazione Comunista di San Giuliano
Andrea Vento
San Giuliano Terme 15 Marzo 2013