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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Unioni comunali PD San Giuliano Terme e Vecchiano
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di Mario Lavia-per Il Riformista
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Di Andrea Paganelli
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di Paolo Pombeni
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Giovanni Russo per: Unione Comunale PD Cascina
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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di Antonio Padellaro

Presidenti delle Camere, la buona politica

18/3/2013 - 8:48

             Presidenti delle Camere, la buona politica

Molto si dirà sulle divisioni dei senatori a cinque Stelle, sulla grida che salivano dalle stanze di Palazzo Madama dove i ‘cittadini’ siciliani si ribellavano, giustamente, all’idea di far vincere l’avvocato dei mafiosi Schifani perché costretti a non votare il magistrato antimafia Grasso.


Ed è stato così che, descritti come gli automi radiocomandati da Grillo e Casaleggio, ieri hanno fatto di testa loro, riversando sul candidato democratico quanto bastava per farlo arrivare tranquillo alla presidenza del Senato.
Mentre qualche ora prima si erano visti i grillini di Montecitorio appollaiati sui banchi più alti, come i Montagnardi della Rivoluzione francese, spellarsi le mani per Laura Boldrini, presidente della Camera e “di chi ha perduto certezze e speranze”.
È l’effetto tsunami che scombina i vecchi giochi e costringe Bersani a smacchiare Franceschini e Finocchiaro, candidati d’apparato, perché altrimenti, come da giorni gli ripetevano i giovani turchi Orfini e Fassina, “alle prossime elezioni Grillo ci spazza via”.

Poiché, bisogna dirlo, l’eterogenesi dei fini ha fatto sì che la guerra fra Pd e M5S per ammazzarsi a vicenda abbia prodotto qualcosa di nuovo che giova a entrambi, costringendo Berlusconi a osservare la sconfitta dietro un paio di lenti scure circondato dai suoi impiegati attoniti.
Ci sarà tempo per tornare a spararsi contro, ma intanto il movimento di Grillo impara che per cambiare la politica bisogna avere il coraggio di farla rischiando all’occorrenza di sporcarsi le mani. 

Mentre il partito di Bersani ora sa di poter giocare qualche carta in più quando la settimana prossima il candidato premier andrà al Quirinale per ottenere un incarico che Napolitano sembra riluttante a dargli.

Dopo una giornata così, l’idea che sia tutta un’illusione passeggera perché presto si tornerà alle urne è davvero crudele.

 

L’uomo con gli occhiali neri non aspetta altro.





Fonte: Il Fatto Quotidiano
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