Quando parlano i cattedratici su cose 'mportanti bisonnia essecci di persona e soprattutto non dormire o chiacchierà d'anguille, di barche o di pioppini, nsenò ll'umido poi ci sovrasta il cappello; poi doppo...evollia didacci ll'antiumido; stè nella mota!

nb, tanto oramai siemo a mezzapagina e si leggiamo iettè ebbasta e allora a questo punto si pole anco smette; unno vedi unci caa nissuni!?
bona.

Mi sa che mi hai preso per qualcun altro che conosci di persona perchè a sentì parlà i Nardi 'un c'ero.Giuro.
SAluti

..lo ha sentito anche te (se eri attento e scemo un siei)che il prof. Rafaello Nardi in CC affermò che un gruppo di studiosi(?) voleva decidere di non toccare niente e di lasciar fare al caso per non incorrere in contestazioni future.
Ed io come Cittadino Rappresentato no tollero che ciò accada e pretendo che i miei rappresentanti non passino sopra a tali fatti incresciosi (a dir poco) perchè alle volte per negligenza si da modo alla nostra gente di essere male informata e di corre rischi enormi per i loro beni compreso la loro vita e dei loro cari.
Quindi nessun assolto a priori perchè c'ha un "laura" ma plauso ai meritevoli e basta (basta non nel senso che chiudo) avanti il merito e basta; via i ciarlatani ed i mangia pani a ufo!

Io l' ingegnere un lo so fa e non ho la pretesa di fallo ma 'un è che l' ingegneri in quanto ingegneri c' azzeccano sempre se no di disastri e crolli vari nel mondo un ce ne sarebbero punti , invece.... e poi un capisco perchè te la prendi tanto per una semplice osservazione di situazioni visibili a tutti e sostieni a priori che è tutto ben fatto ,cosa voresti di' che bisogna accetta' tutto senza cerca di capi' se si può mitigare un problema ?, mah !
Chiudo

...a fare l'ing. capo alle dighe garfagnine/pistoiesi del versante Tirrenico; poi vederemo se dopo aver letto ammodino questo:•D.P.C.M. 4-3-1996/questo:•D.L. 8-8-1994 n. 507 e quest'altro:•D.L. 8-8-1994 n. 507, poi si 'ncomincia a ragionà!
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Dighe
Repubblica Italiana

•D.M. del 30-06-2004 "Criteri per la redazione del progetto di gestione degli invasi, ai sensi dell'articolo 40, comma 2, del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, e successive modifiche ed integrazioni, nel rispetto degli obiettivi di qualita' fissati dal medesimo decreto legislativo."
•D.P.C.M. 4-3-1996 "Disposizioni in materia di risorse idriche."
•Circolare Presidenza del Consiglio dei Ministri 7-04-1999, n.2 - Legge n. 584/1994 "Competenze del Servizio nazionale dighe. Precisazioni."
•D.L. 8-8-1994 n. 507 convertito in legge da L. 21-10-1994, n. 584 "Misure urgenti in materia di dighe."

SArà anche vero che hanno trattenuto tant'acqua ma se l' avevano votate e mandata a valle un poino il gorno prima, il 25/12 a valle ce n'arrivava un po'm meno ( seondo me ) ,visto che ora si sa quanto, quando e dove piove con anticipo ma forse a all' enel ni torna bene di' così.
Capisco dal tuo nickname che sei favorevole all' acqua , invece a me mi fa veni' i reumatismi.
Arisaluti

Con i se ed i ma si fa poca strada e storia mai!

Il prof. Raffaello Nardi ci raccontava l'ultima volta in CC aperto a Vecchiano che il suo "collega" controllore di dighe invasi e controllo di conseguenza delle piene del nostro Serchio, un Ingegnere emiliano ha lasciato il suo posto di "controllore" ed a suo dire era il massimo esperto in nel ramo invasi/dighe.

Ricordo una critica analoga fatta nel gennaio 2010 in CC aperto a Vecchiano da un consigliere (simil Antiumido)all'ingegnere "espertone" in dighe ENEL e similari e la sua risposta fù: le nostre dighe hanno trattenuto tre milioni di metri cubi d'acqua e se non c'erano si aveva la piena del 24/25 dicembre un giorno prima.
..semplice no!?

Quando son piene son piene, oppure fare come il contadino novo di Migliarino che gli avanzò un mucchietto di terra e..fece una buca e la sotterò e così si mise l'anima in pace con quello che aveva fatto il giorno prima che "sugando" un campo di 4.000 metri quadri, in fondo si accorse che gli era avanzato un micchietto di sugo e..lo ricaricò sul carro e lo portò nuovamente nella sugaia vicina al portico di casa.
...d'Altronde e d'Altraparte eran due fratelli che andavano a piedi pur avendo la bicicletta "mapperò" in caso di bisogno.....

Non ho detto che prima le piene e le alluvioni non c' erano e non ci sono mai state , ho solo osservato che nei 2 decenni passati occorrevano diversi giorni di pioggia forte e continua per avere le piene della portata che abbiamo negli ultimi 10-12 anni , anni nei quali basta mezza giornata di pioggia violenta perchè il fiume sia alto a dismisura , non userò wikpedia ma questo è innegabile , sicuramente i motivi saranno una serie di cause ( alvei tombati , troppa edificazione , mancanza di manutenzione a monte ecc ) ma negli ultimi 10 anni qualcosa è cambiato e a mio avviso una delle cause può essere una diversa gestione del livello delle dighe ( lo dico da profano,non conoscendo le modalità d'uso delle dighe, semplicemente vedendo come sono più immediate le piene , cosa che secondo me non si può spiegare solo con le bombe d' acqua)Tutto qui , cerco di trovare una spiegazione a dei fenomeni che ricordo molto più rari in passato rispetto ad ora.
SAluti

Il 2 ottobre 1836 non credo ci fossero dighe e cosi ancora prima che era il 16 ottobre del 1812 che il Serchio allagò anche Lucca e a quel tempo non c'erano foto della piena dal ponte di Migliarino, perchè oltre le macchine fotografiche non c'era nuppure il ponte ma esistono negli archivi le carte storiche...e anche ora quando piove tre volte tanto, non c'è diga o argine che tenga, perchè se non si rompono, dopo c'è l'inevitabile sormontoe dove han creduto di "tombare" i fiumi come a Genova per non farli traboccare, ogni tanto ri rompe dunniosa ed il danno è maggiore.

Vedi anche come si comporta il nostro fiume a 79 metri sopra il livello del mare e quindi libeccio o no al Ponte del divolo è loo stesso
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http://youtu.be/RaiLu8zked0
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Alluvioni

Il fiume Serchio, per la sua posizione e per la conformazione del territorio in cui scorre, è storicamente esposto a repentine piene in seguito ad abbondanti precipitazioni.
Il massimo storico assoluto del fiume risale al 2 ottobre 1836 quando venne raggiunto un picco di portata pari a 3.200 m³/s, mentre la più rovinosa in assoluto fra le piene fu invece quella del 16 novembre 1812 che riuscì anche ad allagare la città di Lucca[2]. Altre piene notevoli nel XX secolo furono quella del 1940 che causò pesanti danni nell'Oltreserchio, e quella del 9 novembre 1982 che raggiunse a Lucca i 2.200 m³/s[2].
Nell'ultima decade di dicembre 2009 il Serchio ha visto aumentare a dismisura la propria portata d'acqua (2.100 m³/s), sia a causa delle nevi disciolte da un generale innalzamento delle temperature, sia a causa di un periodo ininterrotto di pioggia. La notte del 25 dicembre l'eccessivo flusso idrico ha provocato il cedimento di un tratto di argine sia nella frazione di Santa Maria a Colle (comune di Lucca) che tra le frazioni di Nodica e Migliarino (comune di Vecchiano) causando una grave alluvione nei territori circostanti, dove campi e interi abitati sono stati allagati da acqua mista a fango, alta fino a 2 metri[3]. Il vicino tratto dell'autostrada A12, all'altezza dell'uscita Pisa Nord e dello svincolo con l'autostrada A11, è stato chiuso in quanto sormontato dall'ondata di piena e per pericolo di smottamenti, fino al 5 gennaio 2010. Si è resa necessaria anche la limitazione del traffico veicolare lungo la Strada Statale Aurelia tra le località di Madonna dell'Acqua e Viareggio. Le acque hanno anche raggiunto il vicino lago di Massaciuccoli ingrossandolo notevolmente oltre il livello di guardia.
L'11 novembre 2012. dopo le incessanti piogge in tutta la Toscana, alle 8:00 il fiume Serchio ha registrato a Borgo a Mozzano una portata di 600 m³/s, mentre alla diga di Trombacco la portata era superiore ai 45 m³/s. L'ondata di maltempo ha anche causato allagamenti e smottamenti in tutta la periferia lucchese, isolando anche parte dell'abitato di Piazza al Serchio. Per precauzione sono anche state chiuse alcune strade che costeggiano o attraversano il fiume come la statale del Brennero e, sull'altra sponda, la provinciale Ludovica, presso Borgo a Mozzano, all'altezza del Ponte del Diavolo. La piena ha raggiunto il suo massimo alle 16:00 presso Avane e Filettole registrando un'altezza di 9,65 m e una portata di 1688 m³/s, non molto inferiore a quella dell'alluvione del 2009.[4] Il fiume è anche uscito dall'alveo alla Casina Rossa.

Ma non potrebbero tenè il livello delle dighe un po' più bassso ? Qui ogni volta che piove mezza giornata c'è la piena grossa ,la cosa un mi torna , nell' anni 70 e 80 le piene c' erano ma non così frequenti e rischiose come invece succede dalla fine anni 90-inizio 2000.Mah!