Sig. Nizzoli, la ringrazio per la risposta e la correttezza nell'affrontare la questione.
Grazie

Non dispongo dell'elenco dei partecipanti e neppure quello degli oltre quaranta finalisti, speravo fosse la stampa oppure il web (che non ho ancora verificato) ad informare la popolazione.
Quello che le posso dire è che i premi erano cinque primi posti e cinque secondi posti, nelle categorie biologico, IGP, fruttato intenso, fruttato medio e fruttato leggero.
oltre ai miei tre primi posti, segnalo l'azienda Ruschi di Calci come vincitrice nel fruttato medio e "Privilegio" delle colline pisane come futtato leggero.
Non è un problema di "forza" nel segnalare i quaranta finalisti, il problema è che non li conosco, poichè l'elenco è conservato dal Dott. Scarselli, Capo Panel presso la Camera di Commercio.
Stia pur tranquillo che quando ci sarà il consenso POLITICO per creare il Consorzio, il Frantoio, la rivendita di prodotti tipici del territorio a Km.0, questo Forum, e non solo, ne darà una grande risonanza!

Sto ancora aspettando la risposta, chi erano gli altri finalisti, ma come pensa di creare un consorzio se non ha la forza di dirci chi erano gli altri?

Non la conosco e nemmeno il suo olio ma leggo ogni tanto alcuni suoi articoli da cui traspare una grande passione per quello che fa.
Sono contento del riconoscimento che ha avuto e trovo piuttosto ingiuste le critiche ricevute.
Anche se possono contenere delle verità non tengono conto dell'impegno che lei mette in questa sua opera.
Opera meritoria sia finalizzata alla produzione di un prodotto di qualità che alla sensibilizzazione verso un prodotto naturale e a chilometri zero. Il futuro della nostra agricoltura e forse del nostro paese.

....ad Ernesto e Manuela per la bella figura ed al colonnello per il successo ottenuto!
Evidentemente i suoi detrattori non conoscono la persona, sempre disponibile a dare una mano e sensibile ai problemi della gente e del territorio. Non arrivano neppure a capire che i prodotti di qualità sono un toccasana per l'economia locale, in quanto fanno pubblicità ad un luogo e danno una mano al turismo.
Brunello di Montalcino, lardo di Colonnata, fagioli di Sorana, farro della Garfagnana, etc.etc. non vi dicono nulla? Perchè non essere conosciuti con l'olio di S.Giuliano ed avere turisti che si fermano per acquistarlo? Non ci guadagnerà solo "L'oro del Colonnello", ma anche il negoziante che lo vende, il barista, il ristoratore, l'agriturismo... E' proprio vero che l'invidia stacca gli spinotti che vanno al cervello!

Sono appena tornato da una dura giornata di lavoro a potare olivi e con rammarico ho letto i vari commenti.

La mia attività di olivicoltore è nata dal recupero di olivete abbandonate o destinate all'abbandono, con studi approfonditi e con il know-how di mia figlia, laureata in Scienze Agrarie con Master universitario di un anno sulla produzione di olio di qualità, sono riuscito ad approdare ad un prodotto di eccellenza.
Da tre anni sono presente nella Flos Olei, dove sono citati i migliori oli al mondo, sono segnalato in guide specializzate, appoggio tutte le iniziative tese a divulgare l'uso di olio di qualità e sono tra i soci fondatori della Strada dell'olio dei Monti Pisani.
Spingo da tempo un progetto per realizzare sul nostro territorio un frantoio, con vendita diretta dei prodotti tipici, biologici e a Km.0 e sogno una cooperativa di produttori per lanciare sul mercato un prodotto che assurga alla fama del Brunello di Montalcino.
Cara Manuela, non occorre essere proprietari per fare un buon prodotto e sull'etica lei non ha proprio nulla da insegnarmi; per quanto riguarda i prezzi, so di essere in linea con i prodotti dello stesso livello su territorio nazionale, mi dispiace li ritenga cari, vuol dire che non è una grande esperta nel campo.
Caro Ernesto, non ho bisogno di farmi pubblicità, il mio olio è molto richiesto e lo finisco sempre prima del raccolto successivo, pensavo solo di fare cosa gradita a comunicare in anteprima il successo ottenuto agli amici della Voce, da domani ci penserà la stampa, così sarà contento anche CCP.
Io mi rallegro sempre quando nel mio territorio qualcuno raggiunge un traguardo e godo del successo delle persone che hanno sgobbato per meritarselo;
evidentemente non tutti la pensano come me.
Vado a letto, domattina mi aspettano un sacco di alberi non miei che necessitano di potatura.

Conflitto di interessi, pubblicità occulta ma non troppo, sfruttamento di questo giornale a fini personali o aziendali. Un colonnello scaltro.

usare questi strumenti per farsi pubblicità è vergognoso e immorale... l'olio del colonnello non è altro che un mescuglio di oliveti neppure di sua proprietà... non c'è nulla di etico ma tutto per interesse personale... l'alto prezzo ne è la dimostrazione per non parlare dei prodotti fatti dal figlio . I contadini veri vanno nel campo e non a fare politica per scopi personali!

Visto che sta usando un forum sarebbe opportuno non utilizzarlo a scopo di pubblicità personale, fateci sapere chi sono anche gli altri finalisti i cittadini sono curiosi di saperlo.
Grazie