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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Foce del Serchio: intervento del Sindaco Lunardi.
“Dopo la regolamentazione della parte pubblica ora tocca alla sponda di proprietà privata”.

27/3/2013 - 11:44

     Foce del Serchio: intervento del Sindaco Lunardi.

“Dopo la regolamentazione della parte pubblica ora tocca alla sponda di proprietà privata”. 

 
Vecchiano –

“Per quanto riguarda la sistemazione dell’area in riva destra del Serchio, in concessione al Comune di Vecchiano, a seguito di un recente sopralluogo da parte del Comune di Vecchiano, si è rilevato che, nonostante le forti mareggiate e le notevoli piene del Serchio, verificatesi in autunno e in inverno, tutta la palificata posta a protezione della sponda, ivi compresi i pontili e i pali ai quali sono ancorate le barche, non si è mossa di un millimetro”, afferma il Sindaco Giancarlo Lunardi.
La terra scavata a ridosso della staccionata in legno sarà ripristinata dal Comune nell’ambito dell’attività di manutenzione più complessiva dell’area dataci in concessione dall’Amministrazione Provinciale di Pisa.

Va detto con chiarezza che tutta la sponda, prima della sistemazione realizzata dall’Amministrazione Comunale, era erosa dal Serchio con la presenza di un gran numero di frane.

“Per quello che concerne poi il rinnovo della concessione dei pontili e dei pali, ad oggi ormai quasi tutti gli aventi diritto hanno già provveduto a pagare la quota stabilita a suo tempo dal Consiglio Comunale”, aggiunge il primo cittadino di Vecchiano.

“Infine, per ciò che attiene alla parte di sponda di proprietà privata, facciamo presente che il progetto preliminare della stessa ha ottenuto le autorizzazioni di tutti gli Enti competenti nella Conferenza di Servizi del 2 aprile 2009. Ora sta ai privati presentare il progetto definitivo e il Comune di Vecchiano ha dato la disponibilità ad esaminarlo convocando tutti gli Enti chiamati ad approvarlo.

A questo proposito sarà convocata a breve una specifica, riunione con la presenza dei soggetti pubblici e privati interessati. Siamo aperti ad ascoltare suggerimenti migliorativi da qualunque parte provengano,” conclude il Sindaco Lunardi “ma abbiamo altresì la ferma convinzione di aver realizzato una significativa esperienza di uso sociale e regolamentato di un’area pregiata, nel pieno rispetto dell’ambiente e del paesaggio di un luogo eccezionale come la foce naturale del Serchio.

 

La verità è che oggi la foce del Serchio, per la parte pubblica, appartiene a tutti i cittadini vecchianesi”.   

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29/3/2013 - 19:34

AUTORE:
marinaio

ecco perche' i pontili sono corti e fatti in malomodo,si confonde con le barche ancorate, con le barche ormeggiate,a chi controlla che le barche (ormeggiate)siano utilizzate dagli assegnatari,sembra che non sia cosi,i soliti furbi prestanomi?se sulla sponda è vietato lasciare le barche la legge deve essere uguale x tutti.............

27/3/2013 - 20:48

AUTORE:
MBBM

Nono vedo corretto tenere bloccate le liste di attesa della parte pubblica fine a nuovo bando, il regolamento và modificato.

Era giusto il bando iniziale, ma adesso "nel rispetto del regolamento" la lista di attesa degli assegnamenti "deve essere libera" chiunque deve essere libero di fare domanda ed essere messo in coda senza aspettare un nuovo "AZZERAMENTO" della situazione fra 5 anni.

Allo scadere dell'assegnazione fra 5 anni chi ora è assegnatario farà la sua domanda come tutti e (se ancora interessato) andrà in coda, SECONDO LE REGOLE DI PRIORITA' CHE COMUNQUE GIA' ESISTONO e sono state usate per il bando iniziale.

Una pubblicazione periodica semestrale/annuale sul sito del comune della graduatoria garantirebbe trasparenza ed efficenza verso la cittadinanza interessata.