Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Sabato 23 marzo, alla presenza di autorità civili, militari e religiose del territorio, si è svolta la cerimonia ufficiale di intitolazione della rotatoria posta in Ghezzano, Via Ferruccio Giovannini, ai caduti di Nassiriya.
La cerimonia ha avuto inizio alle ore 11,00 e in prossimità della targa, benedetta da parte di don Jerzy Karpinski parroco di Ghezzano, è stata deposta una corona di alloro ed è stato eseguito il brano “Silenzio” da parte di un trombettista della Filarmonica Sangiulianese.
Dopo il saluto del Sindaco Paolo Panattoni sono intervenuti l’assessora M. Luisa Chiofalo in rappresentanza del Comune di Pisa, Federica Ciardelli, sorella del maggiore Nicola Ciardelli presidente dell’Ass.ne “Nicola Ciardelli Onlus”, in rappresentanza dei Caduti a Nassiriya e il Comandante della seconda brigata mobile dei Carabinieri, generale Sebastiano Comitini, in rappresentanza delle Forze Armate e di Polizia presenti.
“E’ stata unanime per l’Amm.ne – interviene il Sindaco Paolo Panattoni – la decisione di accogliere la richiesta della Stazione Carabinieri di S. Giuliano e intitolare la rotatoria ai caduti di Nassiriya rappresentando anche la volontà dell’intera comunità sangiulianese di attribuire un riconoscimento a chi ha perso la vita in quei luoghi nel compimento del proprio dovere”.
“Il nostro compito – conclude Panattoni – era quello di portare fra la gente comune il ricordo dei caduti delle due stragi di Nassiriya e, visto che la rotatoria si trova in una parte del territorio comunale utilizzata quotidianamente da molti cittadini sangiulianesi e pisani, ma principalmente dai molti studenti che vivono all’interno del campus del Centro Nazionale Ricerche, pensiamo di avere raggiunto l’obiettivo. Anticipo anche che la rotatoria in questione sarà completata con l’installazione di dispositivi di pubblica illuminazione e che sarà impegno dell’Amm.ne Com.le una cura costante della stessa.”