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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Partito Democratico
Coraggio!!

1/4/2013 - 19:03

Le vecchie sedi del partito democratico, fino a ieri luccicanti e splendenti, affollate e partecipate, appaiono dimesse e un po' tristi.

Le scritte scoloriscono, i volantini si staccano dai vetri, le sedi appaiono deserte con le porte chiuse e la posta giace molle e pendula nella propria cassetta.

E' forse la nuova immagine del partito, sconfitto e mortificato.

 

Ma un nuovo entusiasmo sembra profilarsi appena dietro l'angolo, molto vicino.

Basta non aver troppa paura di svoltare.

 

 

 

 

 

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2/4/2013 - 11:28

AUTORE:
P.G.

La vista di una sede PD così dimessa mi ha fatto sorridere e ironicamente l'ho voluta mettere sul giornale. Solo con questo scopo, ironico, e senza malizia.
Poi il commento che ispirava la foto mi è sembrato troppo triste ed allora ho voluto dare una speranza ai tanti italiani che sperano veramente in un cambiamneto. Un cambiamento non solo per se stessi, per i propri interessi o per quelli della propria fazione, ma per tutti.
La foto, per inciso, è della sede del PD di Gavorrano (Gr).

2/4/2013 - 9:43

AUTORE:
Cittadino elettore

...l'ho visto nella copertina dell'Espresso; dichiarando: sono pronto! mentre il capo del suo partito il PD, vincendo prima le primarie e poi le "secondarie" su tutti, ma non abbastanza stante una legge elettorale fatta a catrozzoli e fatta dal centrodestra con la chiara intenzione di non far governare il probabile vincente Romano Prodi all'epoca e Bersani attualmente (nelle democrazie francesi ed americane chi ha un voto in più il giorno dopo governa).
Quì da noi invece chi perde la sfida primaria non fa come Hillary Clinton che si mise a disposizione di Barak Obama per governare ma ritorna nella sua "cittadella"

Se poi vediamo che anche Massimo D'Alema per finire la legislatura iniziata da Romano Prodi che fu interrotta dalla "compravendita" di due senatori; poi andò a cercarsi i voti in Parlamento e li, li trovò da Armando Cossutta che scisse il suo partito e da Cossiga-Mastella che misero i loro voti a sostegno ed il governo ci fù.

Perchè da destra e "sinistra" si vuole impedire la ricerca di una maggioranza che nella frammentazione di voti e liste non è stata possibile con il voto dei cittadini!?
In democrazia rappresentativa il Presidente del Consiglio in Italia è sempre stato "convalidato" da un voto dei nostri rappresentanti il Parlamento.
Nel caso di vittoria dell'm5s chi era candidato alla presidenza del consiglio lo stabiliva il parlamento dopo la naturale indicazione di quel movimento politico vincente le elezioni.

Mi auguro come cittadino elettore che avvenga questo:
Bersani deve avere la possibilità di andare nella sede dove si vota e di cercare li i voti sufficienti; non a Ballarò.
Come sono stati dati voti sufficienti per eleggere la Presidenza del Senato della Repubblica, non è detto che la straordinarietà non si possa ripetere.
Se ciò non avviene il governo presentato alle camere avrà questa particolarità; promosso alla Camera dei Deputati (certamente) ed eventualmente bocciato al Senato della Repubblica, resta in carica per gli affari correnti e si va a nuove votazioni e da quì a buio di oggi 2 Aprile mi aspetto dal governo in carica su proposta del nuovo Parlamento che venga abrogata perlomeno la legge elettorale vigente "Porcellum" e si ritorni da domattina al "Mattarellum" è il minimo che i nostri eletti posson fare senza spesa alcuna e celermente!

Che ora si cerchi seconde figure oppure cittadini che non hanno mai avuto impegni politici neppure in Consigli Comunali per formare il nuovo Governo della Repubblica è come mettere in nazionale di calcio un sollevatore di pesi o un capace tiratore di giacchio.
bona.

2/4/2013 - 0:15

AUTORE:
F.V

Il solipsismo (dal latino solus, "solo" e ipse, "stesso": "solo se stesso") è la credenza secondo cui tutto quello che l'individuo percepisce venga creato dalla propria coscienza.
Di conseguenza, tutte le azioni e tutto quello che fa l'individuo è parte di una morale prestabilita dal proprio io, ubbidendo pertanto solamente a quello che quest'ultimo dice, al di là delle leggi prestabilite dal mondo esterno, da altre soggettività, quindi. Contrariamente alle altre credenze, che hanno leggi e regole stabilite secoli addietro, il solipsismo si distingue in quanto le leggi da rispettare provengono direttamente dagli stati più interni dell'individuo, e pertanto hanno una credenza e una validità molto più veritiera di tutte quelle regole che altri individui avrebbero stabilito per conto nostro: gli stessi "non uccidere" e "non rubare" sono tali in quanto l'io, in quanto la morale personale sa ed è convinta che queste due azioni sono sbagliate, al di là del fatto che appartengono a leggi esterne. Psicologicamente, se l'io non sente quello che sentono gli altri, non può di conseguenza viverlo in contemporanea: se l'individuo è arrabbiato, gli altri in contemporanea vivono non sentendo questo sentimento, e in un certo qualmodo l'individuo per gli altri non esiste. Tutti gli io hanno diversi modi d'approccio alla realtà, soggettiva e caratterizzata da diversi punti di vista.