Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
L'Associazione "Cittadini e Territorio" segnala:
In Via Vittorio Veneto a Pontasserchio, dove c'è il circolo ARCI esiste una lapide con i nomi dei Caduti in guerra sovrastata da un bassorilievo rappresentante le teste di Garibaldi e Mazzini. L'opera di Giuseppe Ghimenti, illustre scultore pisano, è stata realizzata nel 1892 e necessita di restauro.
Nel Giugno 2012 è stato fatto presente con lettera e foto al Sindaco di San Giuliano Terme, che tra l'altro abita nei pressi, e successivamente alla dott.ssa Alba Maria Macripò della soprintendenza ai monumenti ma niente è successo.
A chi passa si presenta uno spettacolo avvilente: la testa di Garibaldi crepata, un decoro pericolante, un muro "sgarrupato" ed una bocchetta di condizionatore d'aria proprio sotto la lapide ai caduti, dove una corona d'alloro celebra valori che stridono fortemente con il contesto generale.Che qualcuno si muova, non resta molto altro tempo prima che succeda l'irreparabile.
Il presidenteTiziano Nizzoli