Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Sarà Fortunata Dini, attuale assessora alle politiche della famiglia, ad assumere la carica di vice sindaco nel comune termale. E’ questa la decisione del sindaco Paolo Panattoni che ha deciso di lasciare immutata la giunta comunale non sostituendo numericamente il dimissionario Juri Sbrana.
“Ringrazio Sbrana per l’importante contributo che ha dato in questi anni di governo del territorio e mi auguro che risolva quanto prima i suoi problemi di carattere personale. Ad un anno dalla fine della legislatura ritengo opportuno non ampliare numericamente il numero degli assessori ma procedere ad una riassegnazione delle deleghe “ dichiara Paolo Panattoni.
“ Credo che Fortunata Dini, per l’esperienza acquisita in questi anni e per le capacità dimostrate come pubblico amministratore, sia la migliore scelta per la carica di vice sindaco. E’ una donna di grande qualità che in questa fase non facile per gli Enti Locali saprà incrementare il suo fondamentale apporto per gli impegni che ci aspettano.”
Fortunata Dini, assessore che collabora con Panattoni dal 2007, gestirà anche le deleghe allo sviluppo economico e la promozione del turismo che si aggiungeranno a quelle delle politiche sociali ed ai rapporti con le associazioni di volontariato già esercitate dal 2009.
Le altre deleghe in carico a Juri Sbrana saranno gestite direttamente dal sindaco per questo scorcio di legislatura . L’esecutivo sangiulianese, conseguentemente alle scelte di Panattoni, si riduce a 6 unità fra cui due donne (oltre alla Dini l’assessora Mele) e quattro uomini ( Pannilunghi, Verdianelli, Martinelli e Balatresi).