Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Altre tre persone, moglie, marito e fratello, si sono tolte la vita stamani nelle Marche.
Si aggiungono ai tanti lavoratori e imprenditori che hanno fatto la stessa tragica scelta.
Siamo di fronte ad una tragedia sociale come non avevamo mai visto in tutta la nostra storia repubblicana.
30 anni di liberismo economico, di precarietà d'incertezza sul futuro hanno consentito a pochi di arricchirsi, mentre sono aumentate disuguaglianze e povertà.
Bisogna intervenire subito con iniziative straordinarie per il lavoro, per i disoccupati e i giovani. Garantire la protezione sociale ai cassaintegrati e precari.
Abbiamo bisogno di un governo di svolta, che metta al centro le persone e i loro diritti, che ridistribuisca la ricchezza e ne produca di nuova, che non faccia sentire nessuno solo e abbandonato a se stesso.
C'è bisogno di una visione del futuro che metta la libertà e la dignità delle persone insieme ai valori di solidarietà e uguaglianza.
Altrimenti è a rischio la democrazia.