Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
E' primavera ormai da un po', almeno per il calendario, ancora in disaccordo col meteo ma è pur sempre primavera.
Lo capiamo dai risvegli di forze politiche titmidamente ispirate al Grillo nazionale; aperte a tutti, nè destra nè sinistra, ma poi, quando si deve decidere come sapere chi e come accontentare?
Già poichè la fregnaccia che destra e sinistra non esistono è smentita dalla storia fin dagli albori, poichè l'animale politico per eccellenza si è sempre contraddistinto per due tipologie di pensiero, chi stà in mezzo ha comunque due anime.
L'unica forma in cui le differenze si azzerano è quella del regime in cui conta il parere di uno e spesso è un parere altalenante per non scomodare nessuno, a volte è una presa di forza, a volte una manifestazione di forza più rivolta a se stesso che al mondo, come per i nordcoreani che hanno a capo uno col prurito ma loro avrebbero fame e un guerra di certo non li sfamerà.
Da noi è di moda la democrazia liquida, quella del web, delle dirette streaming, ma non sempre.
Capita che in un fine settimana dei primi di aprile, nonostante temperature più miti, la democrazia liquida congeli, sarà che negli agriturismi avvolti nella natura c'è un'aria più freschina e il caminetto di questi tempi si spenge, ma è ormai chiaro che anche questa forma di partecipazione mostra le sue crepe.
Durante le consultazioni con Bersani c'erano più telecamere che persone, abbiamo appreso cosa sia una consultazione, per la prima volta abbiamo assistito ad un evento da sempre misterioso.
Purtroppo non era per noi, era per il guru che, non fidandosi degli "eletti" e non potendo partecipare in prima persona, dopo aver impartito le direttive, si è messo al computer per assicurarsi che assolvessero il compito, a dir la vertà facile, potevo farlo anche io, bastava dire no, no, vogliamo comandare noi, sennò no.
La riunione segreta, ma neanche tanto, dei 5 stelle di ieri, rigorosamente a porte chiuse, ivi comprese quelle wifi, ne è la più pallida conferma, Grillo non si fida più, ha capito che la gente che ha dato il grande consenso a questo movimento stà perdendo la pazienza, molti, è vero, hanno pronti i bastoni, resta da capire contro chi, ma nel dubbio il comico genovese ha dovuto serrare le file.
Forse, dopo la partita del Quirinale si capirà o si vedrà un cambiamento di rotta, speriamo che i bastonari pazientino almeno un'altra settimana insieme agli imprenditori con mire suicide ed alle madri a padri di famiglia in difficoltà nella ormai perenne lotta per sfamare la prole.
La decrescita felice da noi è più un precipitare infelice tranne per i milionari che la profetizzano ovviamente.
Speriamo che il deserto non asciughi anche quel lato positivo che la democrazia liquida ha , insieme al cambiamento, ai giovani in parlamento e a quel vento di sobrietà che ci riavvicina alla politica vera.