Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Vito Claudio Crimi nasce il 1° gennaio del 1972 a Palermo.
Cresciuto nel quartiere popolare Brancaccio, passa l'adolescenza tra gli scout; dopo essersi diplomato nel 1990 con il massimo dei voti, si iscrive all'università alla facoltà di Matematica: non conclude gli studi, però, visto che vince un concorso pubblico presso la Corte d'Appello di Brescia come impiegato.
Nel 2000, quindi, Vito Crimi si trasferisce nella città lombarda; qui lavora come assistente giudiziario nella segreteria di presidenza in Corte d'Appello.
Nel 2007, egli si iscrive al Meetup "Amici di Beppe Grillo" cittadino; tre anni dopo, il MoVimento 5 Stelle lo candida presidente alle elezioni regionali per la Lombardia, dove ottiene il 3 % dei voti, pari a circa 144mila preferenze.
Dopo aver frequentato un corso in servizi finanziari e bancari, diventa rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Primo tra gli eletti nella regione nel 2012 alle Parlamentarie istituite dal Movimento grazie a 381 preferenze e candidato al Senato nella circoscrizione Lombardia 2 in occasione delle elezioni politiche del 24-25 febbraio 2013, Vito Crimi viene eletto e diventa quindi senatore.
Il 4 marzo dello stesso anno, Vito Crimi viene nominato capogruppo del MoVimento 5 Stelle a Palazzo Madama.