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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Cronache di un prof. tifoso
Sorrento-Pisa 1-2
di Arbauz

7/4/2013 - 18:04

La zona rigore Favasuli


Causa crack da fulmine anche oggi per vedere il Pisa son costretto a migrare dalla gentile collega Patrizia e dal suo valente consorte dottor Carlo (il caffè non era male). Ma eccoci al campetto a sette in sintetico di Sorrento; sui lati lunghi ci sono dei muri, per cui, volendo sarebbe possibile scartare l’uomo dando di sponda, però non si può per regolamento. Nel Pisa non gioca Berggren, eppure, visto che si diverte con Larssen e Laudrup, potrebbe anche scendere in campo con Scappini. Pazienza.


Si parte e –come avviene di rado- il Pisa segna subito con il magico Gatto (però nel resto della partita non è che abbia combinato granché). Il fausto evento ci scalda a dovere, ma poi il Pisa non è che incanti molto, forse anche per il terreno di gioco, che sembra sconnesso assai; raramente si vedono passaggi rasoterra, ma una sequenza impressionante di rilanci lunghi e flipper a centrocampo. Andrea Orsini dice che ci sono “alcune problematiche”, nel senso che in certi punti del campo non si vede nulla, perché la telecamera, non essendo dotata di periscopio, non ci arriva proprio. Al 36° la visione della partita è brevemente e sorprendentemente interrotta da una fugace apparizione della ditta Giocattoli Paci di Limite sull’Arno. Nonostante il vantaggio, non si vede un cavolo di contropiede, e sì che loro sembrano proprio scarsi (“quegli altri, poverini, son proprio niente”, afferma al cellulare la collega Patrizia); al 40° c’è una scena fantozziana, con un loro difensore che da metà campo fa un passaggio assurdo al loro portiere, che rotola come un birillo mentre la palla finisce direttamente in corner.


E così il secondo tempo inizia con la fondata speranza di portar via i tre punti, perché loro sembrano proprio scarsi. Ma come succede un po’ troppo spesso in questi casi, le cose prendono un'altra piega; sì, perché l’arbitro (che da allora in poi andrà in confusione totale) decide di regalare un bel rigoretto al Sorrento: 1 a 1 e palla al centro. Per esser gentile, dopo qualche minuto l’arbitro ci fischia un rigore (anche questo non proprio chiarissimo) anche a noi (sì, lo so che l'uso di due pronomi personali per lo stesso complemento non sarebbe ortodosso, ma c’è l’enfasi, via), ma poi cambia idea e ascolta il segnalinee che ci fischia una punizione contro. La partita continua in modo caotico. Il solito arbitro espelle dalla panchina Perez e il loro secondo portiere. Mancano pochi minuti e domando agli amici: “Ma quando ce lo fischiano il solito rigore in extremis?” Detto fatto: a due minuti dalla fine Tulli si lascia spingere da un difensore in area ed ecco il fischio che aspettavamo. L’implacabile Favasuli, in diretto contatto con il cielo, non può sbagliare e infatti non sbaglia (e sono 9 su 9). Fine.


E dunque siamo sempre qui a sperare in qualcosa, anche se l’evidenza ci direbbe di lasciar perdere, perché la squadra non è poi così forte, eccetera, ma invece noi si continua a sperare (e che altro dovremmo fare?). Eh sì, perché tra l'altro il Frosinone ha perso in casa e domenica ospita il Benevento, che invece ha vinto, ma noi siamo solo un punto sotto. Nel frattempo si attende a piè fermo il Viareggio (e questa volta Giovinco va marcato stretto, chiaro?). Chi vivrà vedrà.

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12/4/2013 - 13:16

AUTORE:
Uno che ci crede

Poche storie! Domenica tutti all'arena! Birba chi manca!

10/4/2013 - 23:25

AUTORE:
Arno Pasilinna

Cari voi,
vi scrivo dalla foresta di betulle di Rukkaniemi dove mi trovo per uno stage di un progetto Comenius con una classe di 24 renne. Ho visto su Kanalainen50 la partita del Pisa e vi dico che dovete provarci fino in fondo. Niente se e niente ma, giocarsela senza timori, alla fine si faranno i conti. E domenica tutti allo stadio per il Viareggio. Se trovo un volo low coast vengo anch'io (non so però se le renne sono ammesse dalla Ryan Air). Forza Pisa!

8/4/2013 - 19:12

AUTORE:
Cervetto

O Arbauz, la gentile collega Patrizia non sa che l'Egìoco in persona si è scomodato per fulminarti la TV e per impedirti così (in combutta con la tua consorte, che in linea paterna ebbe, sembra, un antenato ostile alla Dea Eupalla) di vedere il Pisa. Eh sì. Perché anche lassù, dove sono ormai abituati agli spettacoli sopraffini elargiti allo Stadio Olimpo di Olimpia da Ballo-Tellèin e da Kara-ballèin, l'infallibile rigorista attico uruguagio (già, anche lui, Lassù ha imparato a giocare...). Gli Dei, insomma, non ne possono più del gioco del Pisa, di quel gran cesso di calcio che la TV, appunto, ci propina. E anche Cervetto, nella sua modestia, che si vinca o che si perda, si è francamente rotto. Lode a te, quindi, o Arbauz se con i tuoi sapidi commenti riesci ancora a sollecitare i suoi residui entusiasmi.
PS: La memoria del rattristato Cervetto fruga nel passato. In quel campetto ridicolo il Sorrento riuscì a giocare un campionato di B. 'O Comandante (Achille Lauro) era il presidente. Una specie di Camilli del tempo...

8/4/2013 - 10:45

AUTORE:
Stefano

... a proposito del campetto a 7 di Sorrento... Probabilmente il Campo Santa Marta della Freccia Azzurra sarebbe stato più idoneo e poi, vuoi mettere, far da sponda sulle mura medioevali della Repubblica di Pisa!!!
Partita vinta ma che sofferenza!!!
Un solo spunto tecnico da umile osservatore e tifoso... e se giocassimo le prossime con i 2 piccoletti sguscianti là davanti? non saranno Romario e Bebeto ma neanche si troveranno a fronteggiar Maldini e Baresi.
Alla prossima!!