Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Commento Pd Pisa su attualità politica nazionale
Da ore stiamo raccogliendo i sentimenti di forte preoccupazione, da parte di tanti militanti e dirigenti del nostro partito.
Questo sentimento è anche il nostro e stiamo cercando di trasmetterlo ai nostri gruppi dirigenti nazionali e ai nostri parlamentari.
La mobilitazione che oggi interessa i nostri Circoli in tutto il paese, dimostra come il Pd, non sia un partito leaderistico, e che la sua base è viva, attiva, che può e vuole farsi sentire e sa di trovare nelle nostre sedi, luoghi di confronto aperti.
Non rinunciamo alla possibilità di dare all'Italia, all'Europa e al mondo intero, una indicazione forte, con l'elezione di un Presidente della Repubblica di una figura che sia in linea con l'esigenza di cambiamento che il voto politico ha espresso e al contempo di offrire al Paese una guida autorevole e unitaria, come deve essere un Capo dello Stato.
Sarebbe stato utile farlo fin dalla prima votazione (come é avvenuto in altri momenti delicati per il Paese).
Il Presidente Marini è una persona degnissima, onesta e un simbolo del radicamento del Pd e del centrosinistra nel mondo del Lavoro.
Purtroppo però la sua indicazione non pareva in grado di contenere quel messaggio e avrebbe potuto inoltre dare adito ad uno scambio, inaccettabile, tra Presidenza della Repubblica e nuovo Governo.
Il Pd nelle sue direzioni nazionali ha chiaramente escluso ogni ipotesi di "governissimo" e ribadito la necessità di un "governo del cambiamento" (ove ancora possibile vista la posizione del movimento 5 stelle) o di un "governo di scopo" capace di affrontare l'emergenza economica e sociale e di ridiscutere le regole del gioco democratico che abbiamo visto non essere più capaci di dare all'Italia governo e stabilità.
Bersani ha detto che dopo le prime due votazioni si apre una fase nuova. Siamo speranzosi che a differenza di quanto fatto finora si sia capaci di fare una proposta, da proporre all'intero Parlamento, capace di riunire il Pd e il centrosinistra su una proposta autorevole e forte, capace davvero di rispondere alla domanda di innovazione e cambiamento oggi non più rinviabili.