Tutto intorno un monocolore di una monocoltura  appariscente senza dubbio,  forse utile,  dal sapore acre e dalla breve stagionale vita che avvolge un gruppo di stabili presenze togliendo loro la visibilità della loro grandezza che passa in secondo piano, ma che loro hanno da tempo in qualunque stagione e che mantengono saldamente anno dopo anno sicuri e coscienti che la loro superiorità nello stesso regno degli altri è dovuta alla diversità dei loro colori ed alla compattezza della posizione.
Su Tutto incombe un minaccioso Cielo che, nonostante la sua immensità, ben poco può fare per cambiare le cose dato che Lui è il primo ad essere volubile.