Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Abbiamo scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma per onorare la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .
IL PRIMO DI MAGGIO GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DIFESA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI
CI sono momenti o date nella vita che non sono mai banali o rituali o pur con tutti gli sforzi che ci stanno mettendo i pseudo intellettuali e le forze conservatrici a livello italiano ed europeo, a considerare questa giornata “normale”.
il 1° di maggio non è una giornata da considerarsi solo come una normale giornata festiva.
Forse anche le stesse organizzazioni sindacali dovrebbe fare di piu in questa giornata.
Questo giorno è l'espressione piu alta e importante della persona perchè è la giornata simbolo nella quale si racchiudono sentimenti valori sacrifici di tante donne e uomini che non hanno accettato di essere sfruttati, che hanno ribadito con forza che il lavoro è fonte di liberazione ed emancipazione e che nella società il rispetto e la dignità è un valore assoluto.
Tante donne e uomini nella loro storia, hanno voluto ribadire con forza che non esiste sviluppo senza progresso che non c'è una società di liberi se coloro che dovrebbero lavorare e produrre lo devono fare sotto sfruttamento e ricatto. L'Italia e l'Europa sono diventate importantissime realtà sociali e culturali, hanno primeggiato nel campo della scienza della cultura nella tecnologia quando contestualmente crescevano anche i diritti ed il rispetto delle persone.
Oggi invece assistiamo ad un regresso complessivo dei diritti e delle tutele delle persone, sopratutto dei piu deboli. L'inquietudine e la paura sono sentimenti che prevalgono in molti paesi, la paura del diverso, del vicino di casa, portano ad allontanare quel progetto di integrazione e coesione europea facendo regredire la società. Diritti che credevamo consolidati vengono nuovamente messi in discussione, sopratutto i diritti di chi lavora, i diritti dei giovani ad avere un lavoro, e cosi assistiamo ad un progressivo regresso della società italiana ed europea. Contestualmente altre realtà stanno emergendo con forza. Milioni e milioni di lavoratori nell'assordante silenzio dei nostri giornali e televisioni, stanno rivendicando maggiori diritti e maggiori libertà, come avviene in america latina, ma non solo li.
E contestualmente a migliori condizioni, pur tra evidenti contraddizioni, crescono anche quelle società diventando meno dipendenti da quello che una volta era considerato il primo mondo al quale apparteniamo.
Anche in Italia la situazione è davvero molto critica, perchè ad un giovane che si nega il lavoro, si nega il futuro, perchè un lavoro mal pagato e non rispettato è sintomo di regresso perchè un diritto negato è una società che non sa progredire.
E allora sta anche in questo la drammatica e importante attualità dei valori e dei principi che il 1° di Maggio, ed ogni donna o uomo di buon senso deve ribadirlo con forza. In gioco è il futuro della nostra società.
Chi invece pensa che sia normale calpestare i diritti delle persone, chi pensa che sia normale, lavorare solo per il mero consumismo, chi pensa che sia normale che ci siano persone perchè sotto ricatto non possono dire di no, allora costui o costoro hanno intesta solo una società senza diritti e senza futuro.
Noi vogliamo costruire una società di giusti ed uguali dove il diritto la tutela e la giustizia sociale siano la base sulla quale si fonda la moderna società.
Noi che vogliamo essere punto di riferimento e dare voce a tante donne ed uomini che non possono farlo, celebriamo il 1° di Maggio come un momento alto di lotta per la Pace e la Libertà.
SEL LUNGOMONTE