Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Comunicato
Ho letto sul Tirreno del 30 aprile le giuste rimostranze di Antonella Bulleri, cittadina di Ghezzano.
Antonella, mia cara amica, oltre che ex collega di lavoro e persona intelligente, ha criticato l’Amministrazione di San Giuliano Terme perché l’erbaccia e la sporcizia fanno ormai parte del paesaggio nella frazione ghezzanese, mentre – sostiene – i giardinetti del capoluogo sono ben curati e rigogliosi di fiori.
Sono d’accordo con lei, salvo che su un punto sul quale Antonella si sbaglia, perché il capoluogo non è per niente diverso da tutte le altre frazioni, anzi il degrado regna ormai sovrano dappertutto, a causa della cattiva gestione amministrativa da cui non sfugge nemmeno la cura del verde pubblico.
La giunta sangiulianese ha provocato – com’è noto - un buco di bilancio per le scelte sciagurate che ha compiuto (Cerratelli, ex albergo terme…) che ha costretto il sindaco a rompere il patto di stabilità imposto dalla legge e per rientrarvi ha riequilibrato il bilancio attraverso la vendita delle farmacie e altri immobili e imposto l’IMU e l’addizionale Irpef alle massime tariffe.
Tutto questo mentre venivano e vengono tuttora trascurate la cura del territorio, la manutenzione degli immobili pubblici come le scuole e altre priorità che sembrano cadute ormai nel dimenticatoio.
Giuste quindi le lamentele dei cittadini, con la speranza – remota – che nei prossimi mesi si possa assistere a un’inversione di tendenza da parte dell’Amministrazione, onde evitare che le lamentele si traducano in vere e proprie proteste.
Vedremo!
Marco Carioni
Consigliere di Sinistra Unita
2 maggio 2013