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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . c'è più religione ( si esce un'ora prima). .....
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. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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di Valdo Mori
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Tirrenia
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12 13 14 LUGLIO E ANCORA 19,20,21 MUSICA DAL VIVO
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO
Proposta di legge di iniziativa popolare (art. 71 della Costituzione)

8/5/2013 - 9:32


Anche per i cittadini di Vecchiano è possibile aderire alla legge di iniziativa popolare che regola il fine vita. 


Ve­ner­dì 4 maggio è stata pre­sen­ta­ta uf­fi­cial­men­te la pe­ti­zio­ne d’i­ni­zia­ti­va po­po­la­re che chiede la le­ga­liz­za­zio­ne dell’eu­ta­na­sia e il ri­co­no­sci­men­to del te­sta­men­to bio­lo­gi­co. 
 
Ben oltre la metà degli italiani, secondo ogni rilevazione statistica, è  a favore dell'eutanasia legale, per poter scegliere, in determinate condizioni, una morte opportuna invece che imposta nella sofferenza.
Oggi, chi aiuta un malato terminale a morire - magari un genitore o un figlio che implora di  porre fine alla sofferenza del proprio caro - rischia molti anni di carcere. Il diritto costituzionale a non essere sottoposti a trattamenti sanitari contro la propria volontà è costantemente violato, anche solo per paura, o per ignoranza. La conseguenza è il rafforzamento della piaga tanto dell'eutanasia clandestina che dell'accanimento terapeutico.

Pro­prio il giorno in cui le as­so­cia­zio­ni pro­mo­tri­ci hanno or­ga­niz­za­to la con­fe­ren­za stampa per pre­sen­ta­re la cam­pa­gna, è di­ven­ta­to pub­bli­co l’en­ne­si­mo caso di eu­ta­na­sia di una cit­ta­di­na ita­lia­na al­l’e­ste­ro. Da­nie­la Ce­sa­ri­ni, espo­nen­te di Ri­fon­da­zio­ne Co­mu­ni­sta e già as­ses­so­re al Comune di Jesi, ha scelto il 25 aprile, Festa della Li­be­ra­zio­ne, per il pro­prio sui­ci­dio as­si­sti­to in Sviz­ze­ra, a Ba­si­lea. La donna aveva già perso il marito e re­cen­te­men­te il figlio.
Il tema torna anche al cinema. Il primo maggio è uscito Miele, girato da Va­le­ria Golino. Un film “non pro­vo­ca­to­rio” e di­ver­so ri­spet­to al taglio più po­li­ti­co di Bella ad­dor­men­ta­ta di Marco Bel­loc­chio, spiega la re­gi­sta, ma non per questo re­ti­cen­te. Ispi­ra­to al ro­man­zo A nome tuo di Marco Co­va­ci­ch (Ei­nau­di, 2011), rac­con­ta la storia di una ra­gaz­za che aiuta i malati ter­mi­na­li a morire
Oltre ai tanti fir­ma­ta­ri noti — tra cui Um­ber­to Ve­ro­ne­si, Ales­san­dro Cecchi Paone, Furio Co­lom­bo, — anche Paolo Fer­re­ro, val­de­se, ha an­nun­cia­to l’a­de­sio­ne di Ri­fon­da­zio­ne Co­mu­ni­sta alla pro­po­sta di legge di ini­zia­ti­va po­po­la­re e l’im­pe­gno dei suoi mi­li­tan­ti nella rac­col­ta firme e dei con­si­glie­ri co­mu­na­li come au­ten­ti­ca­to­ri. Anche sulla stampa si af­fer­ma­no le voci fa­vo­re­vo­li, come quella del teo­lo­go cat­to­li­co Vito Man­cu­so, che spiega il suo sì alla li­ber­tà di sce­glie­re con un ar­ti­co­lo suRe­pub­bli­ca di ieri.Anche il Rap­por­to Italia 2013 del­l’Eu­ri­spes evi­den­zia un au­men­to della quota dei fa­vo­re­vo­li a eu­ta­na­sia, sui­ci­dio as­si­sti­to e te­sta­men­to bio­lo­gi­co. Tra il 2012 e il 2013 il sì al­l’eu­ta­na­sia è pas­sa­to dal 50,1% al 64,6%, mentre il no al sui­ci­dio as­si­sti­to è calato dal 71,6% al 63,8% (il sì è pas­sa­to dal 25,3% al 36,2%); netta cre­sci­ta di con­sen­si anche per il te­sta­men­to bio­lo­gi­co, dal 65,8% al 77,3%. Se la so­cie­tà quindi appare più laica e re­cet­ti­va di fronte a questi temi, man­ca­no però la sen­si­bi­li­tà e il co­rag­gio alla po­li­ti­ca per dare ri­spo­ste ade­gua­te. Mentre i casi che di­mo­stra­no l’e­si­gen­za di una le­gi­sla­zio­ne in merito escono sempre più allo sco­per­to.

Anche per i cittadini di Vecchiano è possibile aderire alla legge di iniziativa popolare che regola il fine vita. Per aderire basterà recarsi all'U.r.p con un documento di identità .


la testimoninza di Beppino Englaro
la storia di Piera
la storia di Gilberto

per maggiori informazioni - http://www.eutanasialegale.it/

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