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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

Di Luciano Nobili
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Di Mario Lavia
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Di Umberto Mosso
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Di Roberto Zangheri
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Intervista a Maria Elena Boschi
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Capannori (Lucca)
Alessio Ciacci si dimette

8/5/2013 - 20:46


di Alessio Ciacci, ex-assessore all'ambiente di Capannori (Lucca), Personaggio Ambiente per l'anno 2012 [www.ciaccimagazine.org]


Per sette anni la mia attività “politica” è stata nel mondo dell’associazionismo e del volontariato, ho fatto esperienze eccezionali che mi hanno arricchito e regalato splendidi rapporti umani. Nel 2007 ho accettato la proposta di diventare assessore con qualche timore, ma tanta passione e voglia di fare. Sono stati 6 anni ricchi di belle esperienze, di tantissimi progetti che hanno contribuito non poco a cambiare Capannori, raggiungere grandi risultati di cui oggi si parla in tutto il Paese ed oltre.
La mia idea di politica è sempre stata e continua ad essere quella di servizio per il bene della comunità, di continuo dialogo, studio dei problemi del territorio e ricerca di soluzioni ed esempi virtuosi, di confronto e arricchimento reciproco. Oggi purtroppo questo clima è cambiato, l’esperienza amministrativa è profondamente segnata da fratture politiche generate ad arte. Queste fratture rendono impossibile lavorare insieme ed escludono dalle scelte parte importante dell’amministrazione. Non si può far finta di niente, minimizzandole o interpretandole come difficoltà di carattere personale. Perché tali non sono.
Per questo ho presentato le mie dimissioni al sindaco. L’amministrazione non può essere percepita come arroccata in una fortezza chiusa e sorda alle voci critiche e alle richieste di maggiore partecipazione e trasparenza.
Il sindaco non avrà difficoltà, come ha già fatto in passato, a redistribuire le mie deleghe perseguendo la stessa strategia che ha fatto seguito alle dimissioni di Leana Quilici, con l’obiettivo di rafforzare altri membri della Giunta in vista delle prossime elezioni amministrative.
Leana Quilici, a cui va tutta la mia solidarietà, ha svolto un lavoro preziosissimo per il Comune e per tutto il territorio, ha dedicato tempo, passione, costanza a un’idea di istruzione, di cultura, di pari opportunità e di pace che ho profondamente condiviso, che ha strutturato preziose collaborazioni sul territorio e per il territorio. Le sue dimissioni potevano e dovevano essere evitate.
La politica è servizio, deve coinvolgere ed aggregare la cittadinanza in percorsi veri di partecipazione. La politica non può costruire muri, scontri e accuse giorno dopo giorno. Per me non è e non si può trasformare in uno strumento di potere che serve alle proprie ambizioni e a isolare chi non è funzionale a questa logica.
Desidero ringraziare ancora una volta i cittadini di Capannori: è grazie a loro che siamo diventati un modello in tutta Italia in campo ambientale. E ringrazio i dipendenti comunali e i dipendenti e dirigenti di Ascit con cui in questi anni ho lavorato per migliorare il territorio e la macchina amministrativa stessa. Mi batterò sempre affinché non vengano interrotte le cose buone che il sindaco ci ha concesso di fare in questi anni.
Ma ora è il momento delle scelte, è il momento di distinguersi da metodi che non sono parte delle mie idee democratiche. La politica per me non è una questione di stipendio: in questi anni ho vissuto serenamente con i circa 1100 euro mensili da assessore, una paga dignitosa che molte persone purtroppo non possono raggiungere. Non ho mai pensato di campare di politica, accettando tutto: per questo torno al mio lavoro a tempo pieno, così come fanno tutte le persone. Il benessere condiviso, la dignità, il rispetto dovrebbero essere i primi riferimenti della politica. Si amministra per gli altri, non per sé stessi. Questo credo di aver imparato e a questa idea sarò sempre fedele.
Alessio Ciacci

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10/5/2013 - 15:41

AUTORE:
Ovidio Della Croce

Caro Alessio,

ho fatto il consigliere comunale a San Giuliano insieme a Martina Battaglia e con Luca Barbuti assessore quando tu diventasti assessore all’ambiente a Capannori. Frequenti erano i nostri incontri e gli scambi politici e amministrativi, vorrei ricordarne soltanto uno.

Iniziammo allora a occuparci dei beni comuni, a partire dall’acqua, insieme a Padre Alex Zanotelli che ci facesti conoscere. Memorabile per noi fu quella giornata all’acquedotto “Le parole d’oro” quando Padre Alex Zanotelli lesse a nostra insaputa la mozione che discutemmo insieme, la prima in Italia, sull’eliminazione delle bottigliette di plastica dagli edifici pubblici, a cui seguì la campagna nazionale “Imbrocchiamola” e numerosi atti simili di altre amministrazioni che miravano a incentivare l’uso dell’acqua di rubinetto controllata. Furono i giorni in cui prese inizio la campagna che portò alla vittoria dei referendum.

Ricordo anche che discutevamo del progetto “rifiuti zero”, di cui tu sei diventato un po’ a tua insaputa il simbolo fino a quando, nel 2012, sei stato insignito del titolo “personaggio dell’anno” in campo ambientale.

Questo affettuoso ricordo, per esprimerti solidarietà e stima che si deve a un grande amministratore come te. Ma prima di tutto per riconfermare la mia amicizia e simpatia.

9/5/2013 - 12:32

AUTORE:
Compagno

Capisco le tue delusioni sopratutto sul tema dei rifiuti con decisioni che verranno prese sul nuovo ATO rifiuti. Che sicuramente non ti troveranno daccordo ma essendo amministratore dovresti votarle.
Credo che però tu possa continuare la lotta contro certi sistemi di smaltimento e politiche dei rifiuti sbagliate. Grazie per quello che hai fatto per l'ambiente che ha aperto gli occhi a molti.Ti voglio dire: che ora certe politiche se le fanno e se le votano.

8/5/2013 - 23:46

AUTORE:
Simone C.

Ti capisco e tanti auguri per il futuro.