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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
PISA
Corti: "Evitare allarmismi sui rifiuti"

11/5/2013 - 15:26

Ci sono almeno tre elementi di merito che devono far riflettere sulle dichiarazioni dell’Assessore Provinciale all’Ambiente sulla necessità di mantenere in esercizio l’inceneritore di Ospedaletto.
 
Il primo è quello sulla paventata emergenza. Le criticità nella funzionalità dell’inceneritore hanno ormai da anni ridotto le sue effettive potenzialità di smaltimento, e non sembra che i reiterati episodi di superamento dei limiti nelle emissioni e le conseguenti chiusure delle linee diano sufficienti garanzie per il ritorno alla piene potenzialità di smaltimento. Nel frattempo non si è fatto praticamente nulla per procedere alla sua chiusura, e anzi la Provincia ha autorizzato un consistente e contestatissimo ampliamento della discarica di Peccioli, guarda caso adducendo le stesse motivazioni “emergenziali”!
 
Il secondo elemento è quello del riferimento al piano interprovinciale. In questo caso è doveroso ricordare il gravissimo ritardo (il piano non è stato ancora nemmeno discusso nelle commissioni in Provincia) rispetto alle prescrizioni di legge, ritardo che sicuramente non favorisce una urgente rivisitazione delle strategie di gestione dei rifiuti. Forse sarebbe il caso di far comprendere ai cittadini i reali motivi di questo ritardo, invece di lasciarsi andare ai soliti toni allarmistici. Ricordiamo che nello scorso settembre, proprio a fronte delle previsioni ufficiose del piano interprovinciale in merito agli inceneritori, incluso quello di Ospedaletto, IDV, SEL e PRC delle quattro province dell’ATO Costa produssero congiuntamente un documento di forte critica a tale previsioni, proponendo invece una strategia alternativa improntata alla riduzione, alla differenziazione ed al riciclo.
 
Terzo elemento di riflessione è quello relativo alla partecipazione dei cittadini alle decisioni. Ci sembra che sia le affermazioni dell’Assessore, sia le linee di indirizzo del “piano strutturale d’area” approvate recentemente dal Comune di Calci, entrambe contenenti la previsione della ristrutturazione dell’inceneritore di Ospedaletto, tendano a fornire una soluzione e una decisione preconfezionata senza il dovuto confronto pubblico e istituzionale. È paradossale, infatti, che i consigli comunali dell’area pisana coinvolti nel piano strutturale d’area, siano stati chiamati a deliberare su questioni attinenti la Provincia, come quella sui rifiuti, senza che il percorso istituzionale nell’ente preposto, che garantisce anche la partecipazione dei cittadini, sia nemmeno cominciato! Con questi metodi, è ovvio, che “trasparenza” e “partecipazione” hanno la sola declinazione di vuoti slogan elettorali.
 
Continuiamo a sostenere con convinzione la necessità di un piano che porti ad una rapida chiusura dell’impianto di Ospedaletto.
 
Andrea Corti
Consigliere PRC Provincia di Pisa

 

Pisa, 11 maggio 2013

 

Fonte: Comunicato Prc, Una città in comune
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11/5/2013 - 23:26

AUTORE:
uno

Se viene fatta la raccolta differenziata ed i rifiuti sono diminuiti causa la crisi economica. Di quale emergenza si parla? forse di soldi per riparare l'inceneritore? quelli ricordati nel piano strutturale di aria?Mi sa che qualcosa non torni.