Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Siamo dei fenomeni!
E non è campanilismo, ma purissima verità!
Un po’ montati dal fatto che la nostra targa automobilistica sarebbe MI, abbiamo anticipato un evento che dovrà svolgersi fra un mese nella città meneghina.
Pochi giorni fa, durante l’apertura pomeridiana della Mostra Mercato che si sta svolgendo nei Magazzini Cereali in Migliarino (vedi articoli precedenti), si sono presentati due signori, un uomo e una donna, che hanno cominciato ad osservare curiosamente le due sale della mostra che offriva oggetti donati per beneficenza da un lato e prodotti dell’ingegno di artisti locali dall’altro.
Mentre la signora scuriosava, il marito è uscito per ritornare al camper, targato D, posteggiato davanti all’ACLI da dove ha preso una borsa e una sedia ritornando nei saloni.
Tutti meravigliati di questa intrusione e curiosi di vedere dove sarebbe andato a parare quell’armeggio.
Il tedesco si è seduto, ha tirato fuori una strana pentola d’acciaio con un coperchio saldato con tutta una serie di “ammaccature sulla superfice e l’ha posizionata a capo all’ingiù sulle ginocchia cominciando ad accarezzarla.
Meraviglia delle meraviglie!
Un suono di arpa mista a xilofono con contorno di violini e sottofondo di piatti sovrastati da flauti, insomma un’orchestra in pentola!
15 minuti di incredibile spettacolo gratuito che ha stupito i pochi visitatori ed è terminato nello stesso modo: sedia chiusa, pentola riposta in borsa e teutonici saluti auffidersando i presenti, la mostra e Migliarino.
Ebbene, la “pentola”, come l’ho definita scherzosamente, è un innovativo strumento musicale che si chiama veramente “handpan” tradotto letteralmente in “pentola a mano” e il suonatore stava recandosi a Milano dove si svolgerà il “MILANO HANDPAN FESTIVAL”, 8-9 GIUGNO 2013, e non poteva andarci senza prima aver visitata la nostra “gut marinen von vecchianen”, forse ricordata per motivi non molto dettati da “ingegno”, ma è acqua passata.
Il progetto milanese è: 48 ore di seminari, performances, jam sessions, handpan race per amanti dell’universo handpan e di tutti gli strumenti musicali più pazzi del mondo, anche inventati per l’occasione, che siano in grado di far risuonare la “poesia inarticolata” nascosta dentro ognuno di noi!
Il nostro della Mostra dell’ingegno locale e beneficenza dura tutto il mese e “potrebbero” esserci altre sorprese!