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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Cronache di un prof. tifoso
Avellino-Pisa 2-3
di Arbauz

12/5/2013 - 18:15

E sono sei!

 

Non è che oggi la partita si presenti appassionante, ma, nonostante la prospettiva di una bella girata in bicicletta dalle parti di Ripafratta, resto al pezzo, ligio al dovere. Accendo però in ritardo e devo quindi cercare di ricostruire la formazione del Pisa, ma soprattutto il mio digitale terrestre fa schifo, quindi vedo e sento male. Riesco comunque a capire che, come annunciato, in porta c’è Pugliesi; e c’è anche Lucarelli (ex alunno della nostra scuola), insieme al quale ricordo di aver giocato qualche domenica mattina di diversi anni fa nel campetto di via di Gello accanto alla caserma dei Parà a Pisa, quando organizzavamo confusi e convulsi match tra babbi, figli e amici.

Cerco di capire qualcosa della partita: non sarà veemente e vibrante, ma si intuisce che l’Avellino deve far finta di legittimare la giornata di festa e che i nuovi ingressi pisani devono pur provare a mettersi in evidenza. Si aspetta qualche notizia dagli altri campi per sapere se ci toccherà il Perugina o la Nocerina: personalmente non so cosa augurarmi, perché a occhio il Perugia è più forte, ma la Nocerina è in un buon momento e probabilmente il suo campo è più caldo. Boh, diciamo che non ce ne frega nulla, che ci tocchi chi il destino (insomma il Fato, come direbbero Cervetto e Foscolo) vorrà, noi siam qui ad aspettare a pié fermo, come Ettore, quando alla fine aspetta Achille per giocarsela fino all’ultimo.

 

Non è che succeda granché, così penso che potrei preparare qualche lezione, magari una scheda per i ragazzi dell’ora alternativa, oppure il prossimo compito di storia sulla rivoluzione francese e Napoleone. E se invece predisponessi il temutissimo maxicompito finale di geografia con 200 nomi da piazzare sulla carta geografica dell’Europa?

 

Nel frattempo do un’occhiata alla partita, nella quale i ritmi mi paion blandi assai; di falli se ne vedono pochissimi, insomma la gara è quella che ci si aspettava. Intorno al 35° la Tv comincia a funzionare sempre peggio e non vedo più un accidente. Anche l’audio sembra quello di “Radio mam...hana” di Lillo e Greg. Al 38° Orsini annuncia la presenza di Gigi Marzullo allo stadio, notizia degna del grande capo Estiquatsi! Ma quando il tempo sta per spengersi, Tulli improvvisa un tiraccio da fuori area e segna: chapeau! Segnerebbe anche l’Avellino, ma era fuorigioco. Riposo.

 

Nell’intervallo viene inquadrata la torta con cui il presidente dell’Avellino Taccone festeggia la B. Il medesimo, intervistato da Orsini, dice le solite cose che si dicono in questi casi per spiegare la promozione: determinazione, grinta, forza di volontà, agonismo, la forza del gruppo, e via discorrendo. Aggiunge poi che spera che il figlio continui a fare il direttore generale della squadra.

 

Nel secondo tempo fa il suo esordio nel campionato il giovanissimo centrocampista Brillanti. L’Avellino attacca un po’ e pareggia di testa. Per il resto la partita continua liscia come l’olio, senza sussulti particolari, e guai a chi entra duro (nessuno, ovviamente). Uno dei momenti più emozionanti si ha quando il pubblico rumoreggia perché alcuni bambini vengono fatti allontanare dal campo da un solerte addetto. L’Avellino attacca più di noi, ma poi becca un goal in contropiede di Perez, e siamo 2 a 1. In fondo ci danno anche un rigore per un fallo su Lucarelli: e ci mancherebbe che Favasuli sbagliasse. All’ultimo minuto entra anche il nostro terzo portiere, Adornato, che però becca subito un goal (di testa), comunque si finisce di lusso, 3 a 2.

 

Dunque abbiamo fatto la nostra onesta partita (e complimenti a Lucarelli, che è forte!), un buon allenamento in vista di ben più ardui cimenti; fra due domeniche in casa, si spera in un’arena colma e ribollente, sarà tutta un’altra cosa. Che nessuno manchi, e speriamo in bene. D’altra parte, se ne abbiamo vinte sei di seguito, possiamo arrivare anche a dieci. Mai dire mai. 

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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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12/5/2013 - 23:26

AUTORE:
Rossocrociato

La nostra freschezza atletica ci ha premiato anche nella partita...inutile ma vincere fa sempre bene. E poi mi sono levato una bella soddisfazione personale visto che la mia condizione di esule doppiamente rossocrociato mi ha consentito quest'anno di assistere all'Arena solo allo sciagurato Pisa Avellino dell'andata. Che dire, questa della freschezza e dell'entusiasmo sarà la nostra arma principale anche nei playoff.
Comunque vada se sul ritorno di Pagliari mi sono grazie a Dio sbagliato, la mia simpatia per il buon Battini non è mai venuta meno.
E ora prepariamoci con relativa serenità all'atroce sofferenza dei playoff che magari vinceremo con un rigore di Favasuli al novantaquattresimo fatto ripetere per due volte dall'arbitro. Quanto alle vittorie consecutive mi accontento di otto accompagnate da due pareggi.

12/5/2013 - 21:53

AUTORE:
Cervetto

O Arbauz. Giurammo sullo 0-0. Sperammo nello 0-1. Finì come finì: 2-3. E il Latina pareggiò a Carrara. E noi ce la vedremo con il Perugia: immagina, o Arbauz, 1-0 a Pisa, 1-1 nella tana del Grifo: la finale. Pensa, Arbauz. I Molossi nocerini e i littorici pontini che tra di loro si sfiancano, si spaccano le ossa. I gladiatori nocerini, si tramanda, erano fortissimi, erano ricercati in tutto l'Orbe. E vincono questa sfida. Eppoi, la gran corsa finale: il Pisa batte la Nocerina all'Arena(1-0 all'84°? ci basta. A loro viene negato un rigore grande come una casa al 90°? chissenefrega). Infine a Nocera, nella tana dei Molossi. In quel domestico catino, feroce e ribollente. Si passa al 10° Si resiste alla carica della turba inferocita. Al 94° Colombini, la testa fasciata, il sangue rosseggiante, inzucca a fil di palo, raddoppia. Sviene. Intorno al vincitore stanno, al suo collo si gettano i fratelli.
Apoteosi. Serie B...
Bello, sognare, o Arbauz.

12/5/2013 - 21:27

AUTORE:
Salmantino

Caro Arbauz, ho apprezzato, come al solito, la tua cronaca, fino al punto in cui scrivi che "la partita continua liscia come l'olio"... sappi che in giornata mi sono recato in Estremadura per acquistare cinque litri di olio buono da regalare ad amici baschi ma, nell'entrare in casa, sia stata l'emozione da sesta vittoria consecutiva, sia stata l'emozione per i prossimi play off, mi si rompe il bottiglione e l'olio si mescola ai vetri lungo le scale. Non farmi più, te ne prego, commenti così maligni...