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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Cronache di un prof. tifoso
Pisa-Perugia 2-1
di Arbauz

26/5/2013 - 19:24

Un gran bel Pisa, un pazzesco Gatto e qualche rimpianto
 
Come ci si aspettava, oggi all’arena c’era il pubblico delle grandi occasioni; tra i Vip convenuti c’era persino il chitarrista della leggendaria band “Betta Blues Society” (sarebbe il mi’ figliolo!). La parola d’ordine era “crediamoci”, come mi messaggiò la mattina da Zurigo l’amico Rossocrociato. E infatti ci abbiamo creduto (e anche adesso un po’ ci si crede, via). Nell’atmosfera di festa adrenalinica spiccò la scenografia della Curva Nord (vedi foto, scattata sempre dal mi’ figliolo), che forse avrà fatto felice lassù il grande architetto del duomo Busketo e quaggiù il suo biografo Sergio Costanzo.


L’inizio della partita dimostrò subito che il nostro cacciatorpediniere d’assalto era in grado di imbrigliare la corazzata umbra. L’imprendibile Gatto prese a terrorizzare la loro difesa (sono alti e forti, ma ho l’impressione che sulle palle basse siano un po’ lenti) e con una giravolta felina la mise dentro. Immaginatevi l’entusiasmo della tifoseria, che cominciò appunto a crederci. Per tutto il primo tempo il Perugia, pur minaccioso, non riuscì a fare un tiro in porta che fosse uno, e proprio un attimo prima del riposo il gattesco Gatto inventò una magica serpentina con sventola sotto il sette: 2 a 0 e vi rilascio immaginare l’atmosfera nell’intervallo.


Nel secondo tempo per un po’ si cercò di addormentare il match, ma quasi subito, sull’unico errore della nostra difesa, il Perugia, segnò. Si temette un possibile crollo, e invece i gagliardi neroazzurri crearono diverse altre palle goal, tra cui un clamoroso palo di Rizzo a portiere strabattuto. A una ventina di minuti dalla fine l’arbitro espulse uno dei loro difensori lungagnoni, ma il Pisa era ormai in riserva, e nonostante l’uomo in più non si combinò più quasi nulla.


Ora, per tornare al titolo, in effetti, per come si era messa la partita, un qualche rimpianto sul risultato (che avrebbe potuto essere più rotondo) c’è, ma di fronte alla grinta e alla forza d’animo dei nostri non resta che applaudire e sperare. Ce la giocheremo fino all’ultimo anche a Perugia, dove la battaglia sarà epica. Comunque qui un po’ li abbiamo ridimensionati; il loro super attacco fu bloccato piuttosto bene: il temuto pivot Ciofani non toccò palla, marcato a ringhi da Colombini e sui corner da Suagher. Certo gli esterni loro son forti davvero e bisognerà fare parecchia attenzione. Un’altra nota lieta è poi venuta dalla prova dei nostri ragazzotti del centro campo, da Rizzo a Barberis, che se la son cavata bene; certo, come costruzione di gioco, lo schema è quasi sempre un bel lancio a mezza altezza (mentre mi sa che Gatto gradirebbe palle rasoterra), ma non si può pretendere la luna. Conclusione: prendiamoci il settimo sigillo di fila (son mica pochi!) e prepariamoci alla scontro finale di domenica.

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27/5/2013 - 17:13

AUTORE:
Cervetto

Or che a Cervetto sovviene, Lia (sei ben tu quella L.M., sirocchia del nostro? Oppure il vecchio Cervetto ha preso uno dei suoi celebri abbagli?) O Lia, dunque. Perdona se ti bacchetto: macché "buona estate!" E la finale? Che forse siamo già fuori? Rimandiamo gli auguri a giugno. Dopo i festeggiamenti. E morta là, come sul Nerazzurro concludeva il grande Avedano Baccelli...

27/5/2013 - 0:59

AUTORE:
Beppe Techno

Oh Arbauz, abbiamo appreso la buona novella quasi in diretta qui a Lyone e un pensiero è subito corso al nostro cantacronache sangiulianese. Domani commenteremo con i nostri 35 alunni in gemellaggio, un moto d'orgoglio ci sobbalza il cor anche a distanza, torneremo in tempo per l'epico secondo tempo.

26/5/2013 - 23:57

AUTORE:
Cervetto

O Arbauz. Ma come può Cervetto reggere a tanto pàthos? Ma via, via. Durante l'intervallo egli ha pensato: "Si vince. O se putacaso pareggiano? Ora esco dall'Arena, vado a casa e mi barrico fino a un quarto alle sei" Eppòi,di nuovo, sul gol perugino: "Ora esco davvero dall'Arena, vado a casa ecc., ecc. ...". Insomma Cervetto soffre. Soffre troppo. Finirono i tempi serafici e spensierati di Pisa-Montevarchi 3-0, di Torino-Pisa 0-2 e di Cremonese-Pisa 1-2. Oggi, quando le folate (per essere sinceri, questo pomeriggio, una sola folata) offensive del Nemico insidiano la porta nerazzurra, Cervetto ammutolisce. Le coronarie di Cervetto non reggono. Si intasano, pulsano e ballano la rumba. Sofferenza insopportabile. Accidenti al tifo. Ma perché, o Arbauz, con tutti i problemi che ci assillano, si deve soffrire così tanto per il nostro liso e sdrucito ma pur sempre glorioso Vessillo? Mah!
Comunque, buon per noi, o vecchio e saggio Arbauz, che ci sei. Sul gattesco Gatto, per esempio, Cervetto non avrebbe scommesso un piffero. Cervetto a suo debito tempo avrebbe eretto un monumento a Tulli, oggi praticamente trasparente. E ben volentieri avrebbe donato Gatto ai cinesi che come ben tutti sanno ne son ghiotti. Arbauz, invece, saggiamente olimpico ed equilibrato, mai si scompose, Semper talis: Lode al gattesco Gatto, disse in tempi non sospetti. E infatti...

26/5/2013 - 23:02

AUTORE:
Rossocrociato

Traviato da notizie false che davano alle 16 l'inizio del match e dopo aver cercato inutilmente anche su siti giapponesi la diretta streaming avevo deciso di sottrarmi allo stillicidio delle notizie sulla partita e di dedicarmi a una fredda passeggiata per le vie di Zurigo per spararmi poi il finale. Bene così, mi sono risparmiato il batticuore e una piccola delusione finale e con un'ora di ritardo ho appreso il risultato. Io non auguro ancora buone vacanze perché spero di farlo il 16 giugno dopo la vittoria con la Nocerina. Lo so, domenica si soffrirà ma poi sai che gioia quando Favasuli nel recupero del secondo tempo segnerà il rigore del pareggio dopo un atterramento di Gatto in area. Sì, lo so, qualche amaranto maligno potrà insinuare che siamo del Gatto ma è tutta invidia e ci vendicheremo l'anno prossimo nel derby in serie B.
E se non fosse così ci stiamo comunque divertendo.
A proposito, onore alla perspicacia di Arbauz per aver intuito in epoca remota le doti tecniche del nostro grande felino.

26/5/2013 - 21:26

AUTORE:
lia

anch'io ho già un pò di nostalgia di questi articoli-commento che ora si interromperanno con la fine del campionato. Non si potrebbe tentare una piccola pubblicazione dell'annata 2012-2013? magari la vendiamo allo stadio come strenna natalizia. Buona estate.