Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Le fotografie di Fabrizio Sbrana al Teatro del Popolo di Migliarino
Venerdì 31 maggio alle ore 21:15, al Teatro del Popolo di Migliarino, nel programma del Maggio Migliarinese 2013 presentazione del libro fotografico “India. Sacralità del quotidiano” di Fabrizio Sbrana. Saranno presenti il Sindaco di Vecchiano Giancarlo Lunardi, l’esperto di fotografia Roberto Evangelisti, e l’autore.
Il Circolo fotografico Le Dune e l’Associazione culturale La Voce del Serchio, venerdì 31 maggio alle ore 21:15, al Teatro del Popolo di Migliarino, organizzano un incontro sul tema “Le fotografie indiane di Fabrizio Sbrana”.
La serata inizierà con un breve saluto di Giuseppe Muccioli, del Circolo fotografico Le Dune, a cui seguirà la presentazione multimediale di Fabrizio Sbrana “Alchimia dei sensi, viaggio intorno al mondo di domani”.
Seguiranno gli interventi di Giancarlo Lunardi, Sindaco di Vecchiano, e di Roberto Evangelisti, esperto di fotografia. Saranno proiettate le fotografie tratte dal libro di Fabrizio Sbrana “India. Sacralità del quotidiano”. Sarà presente l’autore.
Nel corso della serata Lisa Scatena, dell’Associazione culturale La Voce del Serchio, leggerà alcuni testi di Antonio Tabucchi.
Fabrizio Sbrana è un fotografo freelance, ha collaborato con molte riviste italiane e straniere realizzando reportage in vari paesi del mondo. Le sue fotografie sono edite in diverse pubblicazioni per la cooperazione italiana allo sviluppo. Il profilo internazionale di Sbrana si lega a una fedeltà ai luoghi in cui vive o che gli sono vicini, che lo ha portato a ritrarre i paesaggi del Parco naturale di Migliarino e quelli della Garfagnana. Fedeltà anche agli amici che ha incontrato, tra questi Antonio Tabucchi, che volle una fotografia del suo “caro Fabrizio” per la copertina dell’edizione greca di “Notturno indiano”, e che firma un’introduzione al libro di Sbrana scritta nel dicembre 2011.