Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
TRASPARENZA NELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Trasparenza, chiarezza, disponibilità ed accessibilità dovrebbero essere le caratteristiche e le qualità di ogni Amministrazione comunale.
Anche in questo, il Comune di San Giuliano Terme sembra voler tenere un suo particolarissimo atteggiamento nei confronti di quei consiglieri che si dimostrano troppo “indiscreti”.
L'art.17 del Regolamento per il diritto di accesso ai documenti amministrativi e di informazione prevede che i consiglieri comunali abbiano accesso ad ogni atto, informazione o notizia utile all'espletamento del mandato comunque in possesso dell'Ente e che il diritto di accesso si esercita mediante richiesta anche verbale e che qualora non sia possibile l'accoglimento immediato delle richieste di accesso informale il consigliere è invitato a presentare domanda scritta.
La disponibilità e la collaborativa cortesia dei dipendenti comunali aveva, fino ad oggi, permesso di acquisire documenti e dati, nel rispetto del Regolamento, con celerità e completezza; da qualche tempo molto sembra essere cambiato. Dalla disponibilità si è passati alla formalità più esasperata. Qualsiasi richiesta di accesso anche a dati ed informazioni di assoluta banalità deve essere accompagnata da una domanda scritta, verificata dal dirigente e, se va bene, dopo trenta giorni, evasa.
La quasi totalità dei dipendenti ha preso un atteggiamento estremamente fiscale ed invita, per qualsiasi richiesta, a rapportarsi, esclusivamente, con il dirigente di settore.
Un ordine di scuderia?. Difficile da accertare, ma probabile.
Sembrerebbe, ed il condizionale è d'obbligo, che vi sia da parte dei massimi dirigenti ed assessori, il timore che possano essere fornite informazioni, che, senza il preventivo controllo, potrebbero risultare scomode e smentire o contraddire le dichiarazioni dell'amministrazione.
Una trasparenza, molto controllata, governata, vigilata che ha anche, nei tempi lunghi di risposta, un modo subdolo di ritardare l'acquisizione delle informazioni a quei consiglieri poco graditi.
La domanda scritta è giustificata quando si chiede una serie di dati che spaziano negli anni e che necessitano di una ricerca complessa, ma dover compilare un modulo per avere una determina dirigenziale o un'ordinanza del Sindaco credo che sia una cosa ridicola.
La politica terra terra è anche questa, agevolare gli amici e penalizzare gli avversari.
Cons. Riccardo Maini (Indipendente)