Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Verbale della riunione pubblica del Consiglio di Frazione di Migliarino.
Il giorno 7 Maggio 2013 alle ore 21,30 si è svolta nei locali del Circolo ARCI la riunione del Consiglio di Frazione di Migliarino alla presenza della cittadinanza e di tutti i consiglieri in carica: Mina Canarini ( Presidente), Marzia Filippi, Valentina Landucci, Rossana Bonuccelli, Patrizia Gobbato, Antonio Viscuso, Giuliano Baglini.
La riunione si apre con la presentazione al pubblico dei Consiglieri e con l'introduzione della Presidente finalizzata a descrivere il senso del lavoro e del compito del Consiglio di Frazione. Il titolo scelto per la serata è - Il mio paese “in comune”- per sottolineare che tutti noi abbiamo un paese in comune, fatto di strade, piazze, cose, persone, ma anche per spiegare, con una metafora, che il Consiglio di Frazione vuole essere uno strumento per accorciare sia la distanza tra le persone e il paese, sia tra il paese e il Comune che formalmente ha il compito di averne il governo.
Il Consiglio di Frazione deve essere inteso come uno strumento per far arrivare la voce dei cittadini in Comune, per segnalare problemi, mancanze, bisogni, disagi, ma anche come un mezzo per informare e informarsi, per conoscere le opportunità, scovare o costruire le risorse che abitano il territorio.
La voce del Consiglio non può essere solo quella delle sette persone impegnate nel ruolo di consiglieri; se così fosse avremmo creato inutilmente un nuovo contenitore, staccato dalla concretezza quotidiana, dalle persone e da quello che pensano. Il consiglio sarà efficace, potrà produrre una qualche utilità, solo se riuscirà a catalizzare l'attenzione, la condivisione dei problemi e delle possibilità da parte del maggior numero di cittadini e a dare corpo al senso di appartenenza ad una comunità che condivide non soltanto beni, ma prima di tutto la vita di un paese. E questo si può fare partendo da ognuno di noi.
La frase più comune fra gli abitanti di Migliarino è “qui non c'è niente”. Una frase che probabilmente tutti abbiamo pronunciato, una frase che dicono i giovani, le mamme dei bambini piccoli, i più anziani... ma quello che salta agli occhi è che in quella frase, “qui non c'è niente”, ognuno di noi ci vede cose diverse. Allora, a partire da questo, forse potremmo cominciare a discutere e a provare a dare un nome a quel niente, cercando di trasformarlo in qualcosa che possa soddisfare non solo i nostri bisogni più urgenti, ma anche le necessità di più ampio respiro.
Dopo la presentazione iniziale alcuni consiglieri prendono la parola per raccontare il lavoro svolto fino ad ora dal Consiglio dando comunicazione di alcune segnalazioni pervenute dai cittadini e delle seguenti richieste già inviate in Comune:
-lettera per richiesta informazioni inerenti la vendita della ex sede ASBUC di Migliarino
-lettera per segnalazione problema sicurezza in alcune zone specifiche del paese. Alcuni cittadini hanno segnalato al Consiglio di Frazione del quotidiano allarme e preoccupazione per il “traffico” di persone sospette in orari notturni vicino alle loro case con conseguente ritrovamento di siringhe e altri oggetti in prossimità delle loro abitazioni; si evidenzia anche che i materiali abbandonati, pericolosi e potenzialmente infetti, vengono rimossi ogni giorno direttamente dai residenti. Queste sono solo due specifiche segnalazioni raccolte, ma è sotto gli occhi di tutti che le zone interessate da questo fenomeno sono molte di più. Si chiede quindi che venga intrapresa qualche iniziativa per far sentire la vicinanza dell'Amministrazione Pubblica alla popolazione e per cercare qualche strada percorribile per contenere questo fenomeno che pare crescere a vista d'occhio. Viene proposto un incontro pubblico su questi temi, da farsi nella frazione di Migliarino, magari anche con la presenza di associazioni di volontariato che si occupano di queste tematiche.
A questo punto viene data la parola ai cittadini presenti, evidenziando la necessità di fare una mappatura dei vari problemi per poi poterne declinare le possibilità di risoluzione o almeno di riduzione o di sensibilizzazione.
La mappatura viene effettuata trascrivendo gli interventi su di un cartellone affisso nella sala e visibile a tutti.
Di seguito si evidenziano i problemi segnalati dai cittadini presenti, in ordine di intervento:
- In via delle Pratavecchie, all’altezza dell’incrocio con Via M. Kolbe, e in via 25 Aprile viene segnalata la necessità di installare uno specchio per ampliare la visibilità della strada. Via Kolbe ha un accesso che si dirama da via Pratavecchie costituito da uno stradello interponderale che serve circa 25 abitazioni, da mezzi agricoli che percorrono lo stradello per raggiungere le proprietà. Inoltre l'attigua striscia di terreno che costeggia sul lato ovest la via Kolbe, è stata resa edificabile.
- sempre in Via delle Pratavecchie si segnala come la strada sia “invasa” dalle macchine parcheggiate, ostacolando il normale passaggio veicolare. Il divieto di sosta è su entrambi i lati, dall'inizio della strada fino al numero civico 120, e a metà strada esiste un cartello di divieto di sosta, ma non viene rispettato.
- necessità di una massiccia disinfestazione per la presenza di zanzare;
- alta rumorosità del depuratore situato nella vicinanza del ponte dell'autostrada a Migliarino;
- nello stradone posto vicino alla proprietà Gaddi, si segnala la presenza di un tombino fognario pericolante;
- in relazione a piazza della Libertà: si segnalano tombini pieni che con facilità in caso di pioggia provocano l’allagamento della piazza, fontanello lasciato spesso aperto, platani mai potati, macchine parcheggiate anche malamente che causano pericolo ai bimbi/e che giocano in piazza, assenza di spazi per bambini, situazione di degrado con gazebi sporchi e mal ridotti. La situazione di degrado e al mancanza di una chiara destinazione dello spazio pubblico genera alta conflittualità tra residenti abitanti a causa di danni provocati da bambini/e che giocano a pallone ( questa segnalazione viene fatta da più cittadini).
- Piazza Mazzini viene descritta esclusivamente come un parcheggio, dimenticando che dovrebbe essere il biglietto da visita del paese dato che ne costituisce il principale punto di ingresso; si suggerisce di ridiscutere il significato di piazza, riflettendo sul senso che dovrebbero avere gli spazi del paese;
- l’assenza di una pista ciclabile che colleghi il paese al mare, ma anche a Nodica e Vecchiano che faciliterebbe così il collegamento fra le frazioni del Comune;
- riguardo al problema dell'amianto da smaltire si chiede se i Comuni possono attivare convenzioni con ditte specializzate e se esistono contributi per i cittadini che attivano tali procedure;
- la zona verde dietro la Pubblica Assistenza. non ha ancora una sua specificità e si chiede che possa diventare un'area dedicata ai bambini;
- eccesso di velocità nelle strade interne al paese, soprattutto in via Mazzini e anche in via dei Pini, dove permangono i problemi legati al traffico e alla velocità, anche perchè la variante, a causa della mancata agibilità e sicurezza dell'immettersi in strada, non ha prodotto l’atteso effetto di riduzione del passaggio delle auto;
- via Nuova presenta lo stesso problema della velocità e si segnala anche la necessità di sostituire il pozzetto per il deflusso delle acque chiare posto nelle immediate adiacenza del contenitore di plastica e lattine. Tale pozzetto è rotto e pericoloso da tempo.
- Su via Fucini si richiede la ripulitura dei pozzetti per evitarne l'allagamento, come avviene ora in caso di pioggiariguardo al problema della esclusione del viale dei Pini dal percorso Lazzi si ricorda che i cittadini si sono già impegnati in una raccolta di firme per ripristinare almeno alcune corse;
- si richiede il rispetto del divieto di sosta per macchine parcheggiate fino alla fine di via Manzoni che impediscono la visibilità nell’accesso alla via Mazzini;
- si chiedono chiarimenti sulla possibilità di asfaltare, la piccola strada a che collega piazza della Libertà a via Gramsci ( adiacente ai palazzi del Giusti). Lo stradello in questione è di proprietà privata, ma viene usato in maniera pubblica come tratto ciclopedonale, si chiede almeno la installazione di un cartello che ne indichi la natura di proprietà privata.
- presenza di erba molto alta sull'argine che rende impossibile la fruizione della pista ciclabile.
A conclusione di questa serata il Consiglio di frazione si fa carico di inoltrare questa mappa dei bisogni al Sindaco, di mandarne copia alle persone presenti, di darne informazione pubblica attraverso La Voce del Serchio e soprattutto di farne oggetto di discussioni future, cercando di raggruppare alcune segnalazioni per aree tematiche su cui costruire percorsi di approfondimento, sensibilizzazione.
Per alcune segnalazioni si ritiene sia possibile e auspicabile procedere con azioni concrete di aggiustamento (es. il problema della disinfestazione o della rumorosità del depuratore), altre presentano un grado di difficoltà superiore e necessitano pertanto di azioni complesse da parte di più soggetti (es. pista ciclabile), altre ancora richiamano la necessità di incontri di riflessione (es. le problematiche che ruotano intorno alla “piazza”).
Infine si informano i presenti che tutte le riunioni del Cdf sono aperte, che è stata attivata una pagina facebook
https://www.facebook.com/consigliodifrazione.migliarino
un indirizzo mail:
consigliodifrazionemigliarino@live.com.
e sulla Voce del Serchio una sezione dedicata ai consigli di frazione del Comune di Vecchiano, dove i cittadini potranno trovare verbali delle riunioni, notizie, date di incontri.
La riunione si conclude alle ore 23.30.