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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Cristian Lorenzini
Segretario del Pd di Nodica
Un applauso all’amministrazione comunale vecchianese

4/6/2013 - 0:48


     Un applauso all’amministrazione comunale vecchianese

 

È fin troppo facile di questi tempi additare le amministrazioni comunali per scarso coraggio.superamento dell’autonomia fiscale, alla riduzione dei fondi provenienti dallo Stato e, là dove esistono virtuosismi attivi di bilancio, al patto di stabilità.

 Ma l’amministrazione Comunale di Vecchiano va sicuramente controcorrente. In un paese che investe sempre meno in cultura e scuola, è riuscito a far tornare ai vecchianesi il Teatro Olimpia che, inaugurato dalla precedente amministrazione ma i cui lavori sono stati ultimati dall’attuale, è adesso una struttura pienamente funzionante con una rassegna teatrale vivace e di tutto rispetto, la cui gestione è rimasta in mano alla stessa popolazione, attraverso il Comune.Pochi giorni fa, poi, il Comune di Vecchiano ha presentato il progetto, terminato, di installazione di 5 impianti fotovoltaici sui tetti delle varie scuole delle frazioni, per una superficie di circa 1.500 metri quadri, non consumando l’equivalente di suolo agricolo, che si tradurrebbe in oltre tre volte la superficie.

Gli impianti produrranno oltre 250.000 KW l’anno di energia elettrica, con un picco di oltre 200 KW. È stato un intervento di particolare pregio, considerando che riesce a porre ai più piccoli particolari attenzioni in merito alle problematiche ambientali, è poco invasivo e non occupa terreni agricoli.

Ma l’attenzione dell’amministrazione vecchianese per l’ambiente e il territorio non è certamente nuova, come dimostrano i dati annuali della raccolta differenziata porta a porta. Il progetto ha previsto anche la ristrutturazione dei tetti dei plessi scolastici, in cui sono state rimosse le coperture ad eternit. Anche queste, un’opera controcorrente ed eseguita in autonomia se, una settimana fa, il Ministro Carrozza minacciava le dimissioni in caso di mancati nuovi investimenti sulle ristrutturazione delle strutture scolastiche.

 La speranza è che tutto il paese prenda la strada che sta percorrendo il Comune di Vecchiano, perché sia più facile per le amministrazioni locali gestire le proprie risorse al meglio, senza doversi sfiancare lottando contro la corrente.

Cristian Lorenzini

Segretario del Pd di Nodica

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8/6/2013 - 9:34

AUTORE:
Vecchianese

Credo che siano un buon modo di gestire terre incolte. Trovo però la richiesta fuori luogo quella fatta da Tradizione e Futuro. Inoltre che sapendo che l'area proposta da TF era designata ad altri progetti (passo pedonale per arrivare alla posta ed eventuale parcheggio) come previsto nel piano strutturale. Da questo mi viene da pensare: che questa interpellanza sia stata fatta solo per creare visibilità e critica. Inoltre nel nostro territorio esistono molti terreni incolti da questo deduco che non ci sia molto attaccamento agli orti sociali. Anche se ritengo che siano progetti validi dove c'è qualcuno che vuole attivarli.

5/6/2013 - 1:05

AUTORE:
pass

Ottimista tradizione e futuro... E quanto spazio dovrebbe essere dato per ciascun vecchianese? Una zolla?
E agli altri paesi niente?
Invece così, oltre a tutto quello che è scritto, bollette meno salate per il comune!

4/6/2013 - 20:32

AUTORE:
Uno

Ma cosa fa questa amministrazione comunale? Si mette a installare pannelli solari sui tetti della scuole mentre poteva impegnarsi a fare gli orti sociali nel giardino dell'ex cinema all'aperto proposti da Tradizione futuro!...

4/6/2013 - 14:40

AUTORE:
Cittadino amministrato

...la nostra Amministrazione vecchianese per aver usato il sistema del clistere avanzato al bimbo che piangendo sosteneva di essere guaritissimo. ma.. che ormai il clistere era pronto e "qualcuno" doveva prenderlo in c..sosteneva la mamma di famiglia.

Unanime era il giudizio della gente del posto che ho incontrato nei pressi del parcheggio di Case di Marina.
Quei pali li... ho pensato a voce alta, ed altri confermavano il mio pensiero, son quelli troppo corti che dovevano essere usati per gli approdi e siccome non bisogna buttar via niete..si riusano nella maniera più sbagliata possibile; si mettono li ad impedire che le auto parcheggiate possono non usufruire di quel gocciolino d'ombra che quelle piante spennacchiate messe effettivamente alla distanza giusta come fanno nei parcheggi al mare di Rimini:una pianta due auto due auto una pianta... e riuscivano (forse negli anni) a dare un zinzinino di refrigerio alle auto parcheggiate; invece...nisba.

Poi (sempre forse) fra 15/20 anni qualche pianta riuscirebbe? a dare un po di ombra e l'inutile palizzata è marcita ma...ormai c'èra e andrebbe rifatta.
In ultimo dico: s'io fossi giudice sportivo non multerei l'arbito che ha sbagliato (visto dopo al moviola) ma che volesse "pareggiare" il suo sbaglio con un altro ancor più evidente allora..esorto a dire:
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.