Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Ogni giorno si scopre una nuova specie di ogni regno della natura:
sassi vecchianesi ballerini, insetti torredellaghesi assassini, pesci marini lucchesi, lecci suicidi migliarinesi e ora anche una pianta comunale dai fiori bananiferi.
Questi enormi fiori dai petali cenciosi producono antere come frutti interni simili a banane e, come le banane tropicali, i platanos, sono ottimi fritti.
La pianta in sé è velenosa, ma alcune parti sono ottime cucinate in ogni maniera che la massaia aggradi.
Il nome datole all’istante dai locali è: kartofelia lesarosthy.
Si consiglia di coltivare in piena terra.