Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Ricevuti in Prefettura i familiari di Roberta Ragusa
I familiari di Roberta Ragusa sono stati ricevuti oggi pomeriggio dal Prefetto di Pisa Francesco Tagliente, insieme con il Procuratore Capo della Repubblica Ugo Adinolfi, dal Sostituto Procuratore Aldo Mantovani, che ha la delega delle indagini sul caso Ragusa, dal Vice Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Angelo De Luca e degli altri Ufficiali dell’Arma impegnati nelle indagini.
L’incontro era stato richiesto al Prefetto dagli stessi familiari per fare il punto di situazione sulle ricerche.
Nell’occasione il Prefetto Tagliente ha voluto testimoniare la profonda comprensione per il dramma umano vissuto e la vicinanza al dolore della famiglia di Roberta Ragusa, precisando che le Istituzioni non si sono mai arrese e stanno proseguendo con il massimo impegno e con forte determinazione sia nelle attività di indagine che nelle ricerche di Roberta, con il coinvolgimento del mondo del volontariato che si è rivelato di una sensibilità sociale senza precedenti.
“La mobilitazione di tutti ed in particolare dell’Arma dei Carabinieri e, più recentemente, del mondo del volontariato sociale – ha detto Tagliente – si è rivelata preziosa per avere la consapevolezza di aver fatto tutto ciò che era possibile, ma anche per stimolare una riflessione su quanto visto o sentito dire sulla scomparsa nei mesi precedenti”.
Il Prefetto ha anche sottolineato che la comunicazione che ne è seguita può aver favorito anche le indagini.
Al riguardo, il Procuratore Ugo Adinolfi ha fornito ai familiari e all’avvocato presente all’incontro alcune informazioni sull’andamento delle indagini compatibili con il segreto istruttorio evidenziando, altresì, che le ricerche finalizzate al rinvenimento del corpo della loro congiunta stanno continuando con la piena disponibilità dell’Arma dei Carabinieri e con l’impegno continuo del volontariato.
Il Colonnello De Luca ha confermato che le attività di ricerca continueranno e non sarà lasciato alcunché di intentato, ribadendo allo stesso tempo la determinazione di tutti, già evidenziata dal Prefetto, nel continuare le attività.
L’avvocato Gaetano Turcio, a nome dei familiari di Roberta Ragusa, si è dichiarato molto soddisfatto dell’incontro e delle rassicurazioni ricevute dal Prefetto, dal Procuratore e dal Vice Comandante Provinciale dei Carabinieri circa lo stato di avanzamento delle indagini e delle ricerche.
Pisa, 11 giugno 2013
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