none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . c'è più religione ( si esce un'ora prima). .....
. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
A cura di Erminio Fonzo
none_a
12 13 14 LUGLIO E ANCORA 19,20,21 MUSICA DAL VIVO
none_a
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Meciani Cristiano, Capogruppo Insieme Per Vecchiano
IPV: la scuola pubblica locale è troppo importante per accettare giudizi sommari.

14/6/2013 - 17:08

INSIEME PER VECCHIANO: LA SCUOLA PUBBLICA LOCALE E’ TROPPO IMPORTANTE PER ACCETTARE GIUDIZI SOMMARI.


Gli arretramenti o avanzamenti della scuola pubblica vecchianese dipendono prima di ogni altra cosa dalle convinzioni politiche, dall’attenzione e dal metodo che l’amministrazione locale, chiamata dai cittadini a governare, intende adottare per ottimizzare le scelte riguardanti il sistema scolastico, che sottolineo, resta condizionato dalle disposizioni di legge nazionali e regionali.
Tanto più convergenti sono le considerazioni preliminari delle rappresentanze consiliari, rispetto a un tema, tanto più raggiungibili sono i risultati.
Peccato che a Vecchiano questo non sia possibile e si creano i presupposti per un danno alla scuola pubblica del nostro territorio.
Il 4 Giugno scorso si è svolto un Consiglio Comunale aperto e in quella sede Insieme Per Vecchiano ha presentato un ordine del giorno di profilo generale come contorno al dibattito.
Il tutto finalizzato a una successiva votazione, possibilmente unanime, utile a contrastare nello specifico, guardando la trave e non il pelo, la decisione dell'Ufficio Scolastico Provinciale che prevede nel 2013-14 la riduzione di una sezione presso la Scuola dell’Infanzia di Nodica e il diniego per una classe aggiuntiva presso la Scuola Media di Vecchiano.
Tant’è che abbiamo dato la totale disponibilità per una specifica Conferenza dei Capogruppo.
Tradizione e Futuro invece, anticipando la Conferenza dei Capogruppo convocata per il 12 Giugno, ha condotto, spero non per fini propagandistici ma piuttosto per legittima convinzione, una campagna denigratoria a tutto tondo, che è apparsa molto poco incline a una visione comune con Insieme Per Vecchiano della cornice in cui versa la scuola pubblica e le conseguenti ricadute negative a livello territoriale.
Insieme Per Vecchiano rigetta il disegno politico con cui la scuola pubblica è considerata al pari di uno spreco qualsiasi, travolta da tagli in ogni direzione che reprimono investimenti per nuove costruzioni o manutenzioni dell’esistente, bistrattano la figura dell’insegnante e negano occasioni per una libera, plurale e laica crescita culturale dell’utenza di ogni età.
Insieme Per Vecchiano dopo il buio prodotto dagli effetti della riforma Gelmini, causa primaria delle gravi difficoltà con cui devono convivere i Comuni, compreso Vecchiano, che non intendono rinunciare alla centralità della scuola pubblica, saluta e si riconosce unitariamente nella luce riaccesa dai propositi controtendenza dichiarati dal neo Ministro Maria Chiara Carrozza: l’inversione di rotta è condizione essenziale per ulteriori risultati.
Nel frattempo, proseguiamo al fianco dell’Istituto Comprensivo, dei dirigenti, dei docenti e dei genitori, per la tutela di un livello efficace in ogni ordine e grado, ampiamente apprezzato e riconosciuto nell’Area Pisana, perché capace di accompagnare verso gli istituti superiori le giovani generazioni vecchianesi, che poi dimostrano, dati alla mano, una formazione di base avanzata, utile a facilitare un lungo cammino nel mondo dell’istruzione.
Tutto ciò è il segno evidente di un sistema locale complessivo, quindi l’insieme integrato fra offerta formativa, edilizia di settore e servizi di refezione e trasporto scolastico, che garantisce pari opportunità indipendentemente dalla condizione socio-economica della famiglia di appartenenza.
E per noi questo è quello che conta.


Meciani Cristiano
Capogruppo Insieme Per Vecchiano

Fonte: Meciani Cristiano
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

14/6/2013 - 22:09

AUTORE:
Alessio Niccolai

Rimanendo fermamente convinto che il Ministro Carrozza non rappresenti la soluzione dei problemi della scuola pubblica, ma un'ulteriore ventata di input privatistici risolutivi soltanto da un mero punto di vista tecnico e consistenti probabilmente in ulteriori aggravi per le famiglie, condivido in linea generale l'impostazione di Cristiano.
Mi convincerebbe molto di più se questa mobilitazione teorica si traducesse in un'adesione formale al Tavolo Regionale per la Difesa della Scuola Statale (per ora limitata al solo Assessore Del Zoppo) da parte dell'Amministrazione, ma intanto è già qualcosa: d'altra parte i tempi di riflessione della politica «tradizionale» non sono i miei - dalle caratteristiche 2.0 - e posso comprendere quanti e quali mal di pancia può ingenerare il prendere posizioni così nette nell'era di «Re Tentenna» e del tegameggiamento eletto a faro del politico.
Ma FB ci ha abituato a governare il complesso delle passioni e degli istinti politici con un semplice «Mi Piace» e sarebbe ora forse di iniziare a seguire più spesso quel semplicissimo ma azzeccatissimo sistema di «fluidificazione delle adesioni», lasciandosi guidare dai sogni anziché dalla fredda contabilità.
Ciò vale naturalmente per altre tipologie di esperienze (vedi ad esempio Rifiuti Zero o il Censimento del Cemento di «Salviamo il Paesaggio») che hanno tutte le caratteristiche per essere partecipate di pancia anziché come conseguenza di infiniti calcoli che rendono la politica più simile ad una guerra di posizione che al nobile scopo per cui è nata.
Invito comunque Cristiano ad aprire in IPV una discussione sulla prospettiva di allargare le fasce ISEE per i servizi comunali relativi alla scuola, considerando seriamente e per converso l'opportunità - ad esempio - di far smettere al Comune di pagare indistintamente per tutti i canonici 10 € di buono mensa.
Se a livello nazionale la politica si spertica nel tentativo di far pagare ogni cosa ai più deboli, facciamo sì che a Vecchiano valga la tendenza inversa. Quella giusta.