Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
INSIEME PER VECCHIANO: LA SCUOLA PUBBLICA LOCALE E’ TROPPO IMPORTANTE PER ACCETTARE GIUDIZI SOMMARI.
Gli arretramenti o avanzamenti della scuola pubblica vecchianese dipendono prima di ogni altra cosa dalle convinzioni politiche, dall’attenzione e dal metodo che l’amministrazione locale, chiamata dai cittadini a governare, intende adottare per ottimizzare le scelte riguardanti il sistema scolastico, che sottolineo, resta condizionato dalle disposizioni di legge nazionali e regionali.
Tanto più convergenti sono le considerazioni preliminari delle rappresentanze consiliari, rispetto a un tema, tanto più raggiungibili sono i risultati.
Peccato che a Vecchiano questo non sia possibile e si creano i presupposti per un danno alla scuola pubblica del nostro territorio.
Il 4 Giugno scorso si è svolto un Consiglio Comunale aperto e in quella sede Insieme Per Vecchiano ha presentato un ordine del giorno di profilo generale come contorno al dibattito.
Il tutto finalizzato a una successiva votazione, possibilmente unanime, utile a contrastare nello specifico, guardando la trave e non il pelo, la decisione dell'Ufficio Scolastico Provinciale che prevede nel 2013-14 la riduzione di una sezione presso la Scuola dell’Infanzia di Nodica e il diniego per una classe aggiuntiva presso la Scuola Media di Vecchiano.
Tant’è che abbiamo dato la totale disponibilità per una specifica Conferenza dei Capogruppo.
Tradizione e Futuro invece, anticipando la Conferenza dei Capogruppo convocata per il 12 Giugno, ha condotto, spero non per fini propagandistici ma piuttosto per legittima convinzione, una campagna denigratoria a tutto tondo, che è apparsa molto poco incline a una visione comune con Insieme Per Vecchiano della cornice in cui versa la scuola pubblica e le conseguenti ricadute negative a livello territoriale.
Insieme Per Vecchiano rigetta il disegno politico con cui la scuola pubblica è considerata al pari di uno spreco qualsiasi, travolta da tagli in ogni direzione che reprimono investimenti per nuove costruzioni o manutenzioni dell’esistente, bistrattano la figura dell’insegnante e negano occasioni per una libera, plurale e laica crescita culturale dell’utenza di ogni età.
Insieme Per Vecchiano dopo il buio prodotto dagli effetti della riforma Gelmini, causa primaria delle gravi difficoltà con cui devono convivere i Comuni, compreso Vecchiano, che non intendono rinunciare alla centralità della scuola pubblica, saluta e si riconosce unitariamente nella luce riaccesa dai propositi controtendenza dichiarati dal neo Ministro Maria Chiara Carrozza: l’inversione di rotta è condizione essenziale per ulteriori risultati.
Nel frattempo, proseguiamo al fianco dell’Istituto Comprensivo, dei dirigenti, dei docenti e dei genitori, per la tutela di un livello efficace in ogni ordine e grado, ampiamente apprezzato e riconosciuto nell’Area Pisana, perché capace di accompagnare verso gli istituti superiori le giovani generazioni vecchianesi, che poi dimostrano, dati alla mano, una formazione di base avanzata, utile a facilitare un lungo cammino nel mondo dell’istruzione.
Tutto ciò è il segno evidente di un sistema locale complessivo, quindi l’insieme integrato fra offerta formativa, edilizia di settore e servizi di refezione e trasporto scolastico, che garantisce pari opportunità indipendentemente dalla condizione socio-economica della famiglia di appartenenza.
E per noi questo è quello che conta.
Meciani Cristiano
Capogruppo Insieme Per Vecchiano