Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Ieri mattina è stata tagliata l’erba nella zona dove dovrà sorgere il Centro Diurno Sociosanitario a cura dell’ASBUC locale che finalmente si avvia alla risoluzione.
Il taglio e la pulitura della presella sono serviti ad accogliere la posa della cantierizzazione dell’area interessata al progetto che è iniziata stamani di buonora ad opera della ditta Co.Ge.Tri di Sondrio che si è aggiudicata la gara di appalto.
Una prima avvertenza alla impossibilità di potere parcheggiare di fronte alla Pubblica Assistenza dove sarebbe dovuto essere messa la recinzione, era stata anticipata con una posticcia cartellonistica e poche sono state le rimostranze dei pazienti che ogni mattina si servono degli ambulatori.
A metà mattina però l’affluenza era così cresciuta che la ditta appaltatrice ha deciso di far deviare la linea di confine fra Pubblica assistenza e Centro diurno, lasciando libero lo spazio che veniva occupato dalle auto e che invece insiste su un’area privata.
In attesa che venga aperto il nuovo parcheggio, entro la settimana futura, le auto potranno sempre essere sistemate nei luoghi ormai usati, ma comunque non più dall’inizio dei lavori previsti fra una decina di giorni.