Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
SINISTRA ECOLOGIA
LIBERTA'
LUNGOMONTE PISANO
"VECCHIANO - SAN GIULIANO
TERME - CALCI "
Iniziativa SEL su Lavoro e Disagio Sociale
14 Giugno 2013 – Nodica
Innanzitutto vogliamo ringraziare i cittadini, la cooperativa “Il Cerchio”, la CGIL, lo SPI, il PD, Rifondazione Comunista ed il Partito Repubblicano di Vecchiano che hanno partecipato costruttivamente all’iniziativa di ieri sera al Circolo di Nodica.
Non c’è dubbio che la crisi economica e quindi l’aumento di disoccupazione e disagio sociale siano da tempo un problema mondiale. Nel nostro paese questi aspetti sembrano tuttavia essere particolarmente allarmanti. Da inizio anno ormai migliaia di aziende hanno chiuso pari ad oltre il 10% in più rispetto al 2012. Eppure se guardassimo a stati quali USA e Canada potremmo affermare che essi, a differenza dell’Italia, stanno dando risposte alla crisi. In particolare gli USA stanno creando circa 200 mila posti di lavoro al mese mentre il Canada “solo” 50 mila al mese. Questo per dire che questa difficile situazione globale non può costituire un alibi del “non fare” della nostra politica.
Dobbiamo ovviamente considerare che in Italia non abbiamo le stesse potenzialità di altri stati sul piano ad esempio delle disponibilità di materie prime e condizioni di autosufficienza energetica. Abbiamo però la conoscenza e professionalità per competere sulla qualità ma non di certo sul costo del lavoro, via quest’ultima perseguita da molti imprenditori nostrani. Il primo punto di risposta nazionale è senz’altro investire sempre di più in ricerca ed innovazione incentivando parallelamente le aziende a seguire la via della competitività di qualità e non solo di costi.
Orientare poi sensibilmente la politica energetica sulle fonti rinnovabili sfuttando ad esempio le fonti naturali come il sole e vento di l’Italia è fortemente ricca. Questo ci permetterebbe di aumentare la nostra sostenibilità energetica investendo le risorse risparmiate ad esempio nella riqualificazione dei siti naturali e culturali e nella messa in sicurezza idrogeologica dei nostri territori. Tutti questi elementi assieme ad un’attenta ridistribuzione monetaria e fiscale potrebbero consentire l’inversione di rotta che ormai sta portando questo paese.
Per questo aderiamo e sosteniamo la manifestazione nazionale della CIGL del 22 Giungo p.v.
Matteo Pucciani
Coordinamento SEL Lungomonte Pisano