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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Intervento di Cristiano Meciani
Capogruppo Insieme Per Vecchiano
BOCCA DI SERCHIO: La contunuità della fruizione deve essere garantita

17/6/2013 - 0:16

BOCCA DI SERCHIO: LA CONTINUITA’ DELLA FRUIZIONE DEVE  ESSERE GARANTITA


La realizzazione di 120 posti barca e la riconduzione a un libero utilizzo del corrispondente tratto di sponda pubblica, raggiunti con l’azione dell’Amministrazione Comunale, segnano un passo importante per gli obiettivi propri del Piano degli Accosti.
Tuttavia la nostra visione in prospettiva che considera irrinunciabile anche la realizzazione dei 380 posti barca previsti nella parte privata, ci ha spinti ad attivarci con forza verso i principali attori coinvolti.
Se da una parte il Sindaco ha intensificato gli incontri con le proprietà private, riscontrando l'impegno a elaborare una progettazione definitiva da sottoporre all’esame della Conferenza dei Servizi, dall’altra persiste una fase transitoria, per la quale deve essere garantita, con certezza, la continuità di frequentazione dei luoghi nell’interesse dell’utenza.
In questo contesto di transitorietà l’ormeggio dei natanti, principale elemento che caratterizza la fruizione del sistema Bocca di Serchio, necessita di un’autorizzazione provvisoria, da parte dell’Ente Parco, visto che, in ultima analisi, è il soggetto preposto ad eventuali controlli; anche per quanto riguarda la sosta dei veicoli che a regime dovrà trovare una seria regolamentazione.
Nell’immediatezza, convinti che l’ormeggio dei natanti anche nelle modalità attuali non sia in discussione, riteniamo indispensabile l’individuazione di meccanismi di sosta dei veicoli,  alternativi agli attuali, purché concepiti per semplificare l’accessibilità verso la sponda privata.
Queste nostre considerazioni sono già oggetto di uno specifico documento costruito per presentarlo all’attenzione del Consiglio Comunale nella prima seduta utile: confermando la centralità del Parco e delle opportunità che rappresenta, non solo per finalità di economia sostenibile raggiunte con il modello Marina di Vecchiano ma anche per la fruizione di Bocca di Serchio.
Saremo della partita fino alla completa realizzazione del Piano degli Accosti, pronti a sostenere ogni atto che possa favorire una sostanziale accelerazione verso il compimento del percorso previsto dal Piano di Gestione, a garanzia dell’uso tradizionale dei luoghi, senza rinunciare a obbiettivi di conservazione complessiva e di rispetto delle regole in un contesto prezioso e tipico, di cui intere generazioni hanno goduto.
Intanto affrontiamo il presente dove ognuno faccia la sua parte, fiduciosi per la sintonia d’intenti raggiunta con il Presidente dell’Ente Parco.


Meciani Cristiano
Capogruppo Insieme Per Vecchiano

 

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21/6/2013 - 10:43

AUTORE:
Tiziano Nizzoli

Non ha significato dissertare sulla fruizione di bocca di Serchio, fino a quando la parte sinistra, per quattro chilometri fino al Fiume Morto, sarà sulla carta interdetta all'accesso sia via terra che via mare.
Tutti ormai conoscono il mio progetto di quella che chiamo la Marina di S.Giuliano, con quella forma di turismo ecosostenibile a zero impatto ambientale, che darebbe lavoro a decine di giovani, che destagionalizzerebbe il turismo, e tante altre cose che non sto qui ad elencare, rimandando chi ne vuol saper di più al gruppo Facebook "Quelli della Marina di S.Giuliano".
Ma l'obiettivo principale che verrebbe raggiunto, sarebbe quello di fare GIUSTIZIA sulla fruizione di bocca di Serchio, che dovrebbe essere disponibile ed accessibile a tutti e non privilegio di pochi, con poche e chiare regole.
Invece no, si continua a mettere pezze dovunque, senza procedere, Ente Parco e Comuni di S.Giuliano e Vecchiano in primis, ad una riorganizzazione di quell'area e dei suoi canali di accesso.
Le leggi e le regole valgono per tutti o per nessuno, è inutile decantare l'ambiente incontaminato e poi permettere a pescatori e diportisti di fare quello che vogliono...e mi fermo qui, ma ne avrei da dire!

19/6/2013 - 13:11

AUTORE:
non politico

invece di fare polemiche contro persone che potrebbero avere difficolta,dovresti guardare alle auto che tutte le mattine sono veramente con le ruote quasi in mare mi riferisco a quei signori che arrivano in bocca di fiume morto,ma quelli non li vedi forse sono amici di politici che tu voti,è sempre lontano il diritto di uguglianza.p.s volevo dirti che io le volte che vado alla mia barca ci vado come sempre a piedi ma non mi sono fatto bendare gli occhi dalla politica.....ti saluto

19/6/2013 - 7:19

AUTORE:
Moraiolo di Bocca

Bocca di Serchio è un luogo unico dove esiste delle regole ben definite, anche perché in passato ci sono stati personaggi che erano diventati padroni di posti barca e di zone che erano di tutti.
Insomma ora tutti nel pubblico possono godere dei questo posto senza che qualcuno gli dica: qui c'è mio.
Spero che tutto si sistemi anche nella parte privata.
E soprattutto non si paghino canoni salati.
Spero che siano uguali alla parte pubblica e spero che con il tempo possa esserci un servizio di controllo per i furti ed altro.
Un grazie al comune che mi fa tenere la barca regolare e spero che questo avvenga anche nel privato.

18/6/2013 - 16:20

AUTORE:
marco

Dalle tue parole denoto che godi di ottima salute e non hai problemi a trasportare attrezzature per lunghi tratti sotto al sole...buon per te!!!

18/6/2013 - 13:24

AUTORE:
Uomo Qualunque

Non capisco come mai, l'Amministrazione non abbia pensato alla realizzazione di una chiatta, uso pubblico e a pagamento, che permetta di poter portare le auto direttamente dall'altra parte del Serchio. In questo modo per i bambini di 6 mesi o per disabili e precari, e per chi vuole semplicemente portare l'auto con se per comodità i problemi erano risolti.
Un saluto,

18/6/2013 - 11:51

AUTORE:
Sessantenne

Per fortuna godo di ottima salute ed con un cappello in testa posso fare una passeggiata fino alla barca ed andare a pescare con la canna in bocca di Serchio.
Se avessi una salute precaria non ci andrei anche perché Bocca di Serchio è nata con le macchine nel piazzale.
Poi con le comodità ed i soldi tutto cambia.
Però si potrebbe fare un'approdo pubblico per disabili.
Sono però convinto che certe lamentele sono solo strumentali.
Come molte chiacchere sulla Bocca di Serchio.
C'è gente che non vuole regole e continuare nel fare come gli pare.
E che qualsiasi progetto non gli va bene.

18/6/2013 - 10:54

AUTORE:
marco

Spero vivamente che possa essere risolto il problema dei parcheggi delle macchine perchè io ho un bimbo di 6 mesi e,come ho fatto lo scorso fine settimana, è veramente un grande problema.

17/6/2013 - 13:35

AUTORE:
M.B.

Secondo me è una grave mancanza la non possibilità di poter presentare domanda sempre e comunque creando o incrementando la lista di attesa qualora ve ne sia una.

E' assurdo che si debba aspettare 5 anni prima della prossima gara per poter segnalare la propria volontà di usufruire del servizio.

Deve esserci più flessibiità nella turnazione dei posti.

Sono daccordo sul diritto di usufruire per 5 anni degli assegnatari ma vedo molto più snello e corretto ciclare sulle scadenze e sulle rinunce in modo automatico.

Se ho ben capito come funziona il regolamento ( magari no!) fra 4-5 anni al prossimo anno potrebbe accadere che chi c'è sia rinnovato e chi ambisce salti ancora il turno, chi ha già usufruito deve saltare un turno a meno che non rimangano comque posti liberi.