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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SAN GIULIANO TERME Cons. Riccardo Maini (Indipendente)
SAN GIULIANO TERME: LA STAZIONE DI RIPAFRATTA

23/6/2013 - 18:05


 
Ad agosto del 2012, il Vice Sindaco di San Giuliano Terme, pro tempore, dopo varie sollecitazioni, ha inviato una lettera alle FF.SS. per chiedere, in comodato d'uso gratuito, dei locali, dismessi, della stazione di Ripafratta e il relativo parcheggio clienti, per destinare tali spazi ad attività sociali, ricreative e legate allo sviluppo turistico del territorio, da cedere ad associazioni senza scopo di lucro.
Nello stesso documento si richiedeva la possibilità di utilizzare, gratuitamente, per gli stessi fini sociali, l'ultimo piano della stazione di San Giuliano Terme.
Dopo dieci mesi, a seguito di una interrogazione presentata sull'argomento, il Sindaco ha risposto, scaricando ogni responsabilità sulle FF.SS., che non era stato ancora presentato il testo di una convenzione, sulle due infrastrutture, da far firmare al Comune.
In tutto questo tempo l'amministrazione è rimasta in fiduciosa attesa, ma niente di più, nessun sollecito, nessun invito, nel pieno rispetto reciproco, per chiedere di poter concludere positivamente la questione, probabilmente la pratica non rientrava negli interessi primari dei dirigenti, un atto pubblicitario dovuto, ma niente più.
Da non dimenticare che le FF.SS., con molta disponibilità e collaborazione, sono già intervenute sulla stazione di Ripafratta, effettuando una profonda ripulitura dei terreni di loro competenza, permettendo, tra l'altro, di rendere agibile il marciapiede, intransitabile prima, che va dalla stazione al centro della frazione.
Visto che l'Amministrazione comunale aspetta che “la mela gli cada in bocca”, si rivolge un accalorato invito ai dirigenti delle FF.SS. di Pisa e Firenze perché, dimostrando la loro piena disponibilità, presentino, quanto prima, una bozza di convenzione, a cui il Comune non possa trovare motivi di rifiuto, per cedere, in comodato d'uso gratuito, le due aree, accogliendo sopratutto le istanze dei residenti .
Cons. Riccardo Maini (Indipendente)

Fonte: Cons. Riccardo Maini (Indipendente)
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25/6/2013 - 14:15

AUTORE:
Riccardo Maini

il fatto che se ne parli da tanti anni e che niente sia stato fatto dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l'assoluta mancanza di sensibilità di questa amministrazione, per le necessità, modeste se si vuole, delle frazioni.
Non sono un tecnico, ma ho visitato personalmente le stanze della stazione e credo che la cifra da stanziare per rendere accessibile ed accettabile la struttura, potrebbero essere reperite facendo una Festa Donna&Salute in meno o non sponsorizzare un Carnevale alle Terme. Sono poi sicuro che un barattolo di vernice e un minimo di manodopera gratuita le varie associazioni, che potrebbero usufruire dell'immobile, sarebbero disponibili a darla.
Gent.mo sig. ripafrattese, vorrei fare un piccolissima scommessa con Lei, se le FF.SS. concederanno, come mi auguro, in comodato d'uso la stazione, Lei parteciperà ad una ipotetica volontaria ripulitura, se non succederà Le offrirò una cena. Accetta?

24/6/2013 - 12:06

AUTORE:
Ass. "Salviamo la Rocca"

La Stazione, anche se fosse una sola stanza, potrebbe diventare un interessante punto di accesso al territorio, se ben organizzata. Potrebbe promuovere la rete sentieristica ed escursionistica, l'ambiente boschivo e fluviale, le bellezze storiche del territorio, cominciando da Ripafratta ma senza fermarsi lì. Con la pista ciclabile in pochi minuti si raggiungono tutti i paesi del lungomonte fino a Pontasserchio, con i sentieri si arriva a Rupecava e alla Romagna in meno di un'ora.
Le potenzialità ci sono, e la cosa darebbe anche una mano all'economia del territorio.

Però bisogna che questa cosa della stazione vada in porto, che sia concreta e fattibile. Ha ragione la persona che ha scritto qui prima di me, sono tanti anni che se ne sente parlare, e la stazione ha anche problemi di "frequentazioni" e sicurezza.

Grazie a chi si è occupato di questa storia finora e cerchiamo insieme di tirarne fuori qualcosa di buono per il territorio.
FNoferi

23/6/2013 - 20:09

AUTORE:
riprafrattese

... Che si sente parlare di questa intenzione del comune. Se non si pensa che è una priorità e quindi non si pensa di portarlo fino in fondo meglio non cominciarla nemmeno dico io
Ma la questione è e se non c'e sicurezza nella zona e ora non c'è, non ci si può fare nulla in quella stazione, né accoglienza dei visitatori nè parhceggio
Comunque da quel che ne so io le ferrovie la danno al comune così com'è e qualche lavoro di ristrutturazione ci vorrà pure, e chi se lo accolla il comune? Le associazioni? E con quali soldi?