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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
SAN GIULIANO TERME
Spi cgil San Giuliano Terme: Contrattazione sociale col comune di San Giuliano

25/6/2013 - 7:25

Contrattazione sociale col comune di san giuliano, per andare incontro ai bisogni e alle esigenze dei cittadini, piu risorse al sociale e meno privatizzazioni
 
Ora mai ogni discussione che viene svolta ai vari livelli istituzionali parte sempre da un macigno spesso insormontabile, i numeri, ed anziché essere al servizio della persona, sono le persone al servizio dei numeri. Ovviamente questo non vale per tutti altrimenti non ci sarebbero le diseguaglianze, che vi sono oggi nella società.  Questa sensazione la abbiamo avuta anche nell'ultimo incontro che abbiamo svolto con l'Amministrazione Comunale di San Giuliano nell'ambito della contrattazione sociale.
In quel secondo incontro, chi rappresentava l'amministrazione comunale ha esordito dicendoci, con una certa soddisfazione che costoro erano contenti perchè nel 2013 rientravano nel patto di stabilità. Avendo, con le operazioni svolte, rimesso a posto i conti.
Ovviamente non può che farci piacere sapere che i conti sono a posto, ma mentre ci venivano illustrate le operazioni svolte, non potevamo non pensare, alle condizioni delle famiglie, alle difficoltà che quotidianamente vivono molte persone anche nel nostro territorio. A chi ha perso il lavoro, a chi si trova con orari ridotti alla riduzione delle pensioni, alla riduzione dei servizi ai cittadini.

Certo sappiamo benissimo che le politiche dei governi i questi ultimi decenni hanno penalizzato fortemente gli enti locali col mancato trasferimento di risorse, anche se ci hanno messo un po del suo. Sappiamo benissimo che oggi chi decide il destino di milioni e milioni di cittadini in Italia ed in Europa è il potere finanziario, e costoro considerano lo stato sociale, cioè quelle norme e regole che proteggono le fasce sociali più deboli, nato dalle grandi lotte di massa nei paesi europei, viene considerato un costo e quindi da ridurre.

Ma non si può accettare supinamente le direttive contrarie agli interessi dei cittadini. E pensiamo che anche gli enti locali anche se poco qualcosa possono fare. E quel qualcosa lo abbiamo detto chiaramente alla nostra amministrazione cercando di creare le condizioni per una soluzione condivisa nell'ambito della discussione sul bilancio.
Conveniamo con l'amministrazione che anche questo modo di operare del governo non aiuta perchè  crea incertezze.

Non sapere che ne sarà dell'IMU, cosa avverrà dell'IVA, come sarà applicata la Tares, crea incertezza nella fase di elaborazione del bilancio. Non sappiamo se è una buona notizia la possibilità di spendere per la spesa corrente gli oneri di urbanizzazione, visto cosa è successo negli anni scorsi.
Per quanto ci riguarda, alla Amministrazione comunale abbiamo chiesto alcune cose precise. Secondo come verrà applicata l'IMU, di tenere di conto delle fasce sociali piu deboli. Di portare la completa esenzione da 10.000 a 12.000 euro, di fare attenzione alla applicazione della Tares, favorendo le fasce sociali piu deboli, ed i risparmi derivati dalla raccolta differenziata incidano realmente nelle tariffe.

Dove si trovano le risorse?

Si redistribuiscano gli utili derivati dalla partecipazione a società, quali gas ed acqua, non si spendano tutti per i conti economici, il debito anziché in un anno si può ripianare in due anni, ne va della vita reale dei cittadini.
Inoltre c'è una discussione molto importante in corso, si tratta del piano sanitario regionale.
Abbiamo chiesto al nostro comune di farsi garante dei bisogni della popolazione sopratutto quella anziana e per questa via non concentrare i servizi in luoghi che sono lontani dalla maggioranza dei cittadini. Noi abbiamo delle riserve sul modo di operare nel comune rispetto alla privatizzazione di servizi essenziali del cittadino.

Infine per noi diviene molto importante incentivare l'assistenza domiciliare, per non sradicare le persone anziane o malate dai propri cari. Cosi come avere delle residenze assistite nel territorio alla altezza dei tempi in cui viviamo.
Ecco questi sono gli argomenti che stiamo discutendo con l'amministrazione comunale.

Noi auspichiamo che la sensibilità dimostrata negli incontri si traduca in un accordo positivo,  per andare incontro alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini. Su questo siamo impegnati a raggiungere un risultato positivo. Speriamo nel prossimo incontro che si concretizzi quanto richiesto.
L'importanza dell'accordo non è solo un problema economico e sociale, ma pervenire ad una soluzione positiva, sarebbe importante anche sul piano politico, perché darebbe una maggiore credibilità alle istituzioni locali, svolgendo un ruolo ben piu importante di esecutori delle direttive che a livello centrale vengono assunte.
 

 

Fonte: Spi cgil san giuliano terme
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