none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
FINALMENTE DOMENICA!
di Ovidio Della Croce
Una fotografia di Massimo Ceccanti

30/6/2013 - 12:32

Caro Massimo,
questa tua fotografia mi fa venire un po’ di nostalgia. Ero ragazzo e salivo su un ciliegio. Era buio e rubavo le ciliegie. Ero con i miei amici e le mie amiche molinesi vicino all’Ozzeri e forse c’eri anche tu. So che la nostalgia del tempo perduto è un sentimento da cui dobbiamo guardarci, ma quel vecchio albero di ciliegio con la chioma fiorita della primavera mi fa provare un dolce dolore di qualcosa che ho perduto. Un albero grande, vecchio e malato rimette le foglioline verdi e sbocciano i fiori candidi davanti a un muro grigio scrostato su cui si intravede un simbolo antico e sbiadito. Una bellezza quasi sfacciata che contrasta con il muro crepato e lo sguardo ferito da un luogo abbandonato. Mi fa tornare a vent’anni dopo averne vissuti tanti. È qualcosa che i portoghesi indicano con saudade e Tabucchi chiama nostalgia del futuro. E questo è un paradosso, perché del futuro si è curiosi e non nostalgici.
 
Per esempio, vorrei dirti che si può avere nostalgia del bel momento che abbiamo perso mentre scattavi la fotografia, eravamo insieme a Nicosia ti ricordi? Era una dolce primavera di qualche anno fa. Ecco però che ci prende un po’ di nostalgia nel momento in cui guardiamo la fotografia, qui ed ora, con quel ramo fiorito che si affaccia sull’inferriata arrugginita della finestra. Allora si vedono delle sfumature di luce rosate sul muro che prima appariva soltanto grigio. A questo punto pensiamo che è stata scattata al tramonto, il momento privilegiato dei nostalgici. E quando togliamo lo sguardo dalla fotografia e torniamo alle nostre faccende quotidiane ci può tornare in mente il momento in cui ci siamo fermati a guardare una fotografia di un albero fiorito che contrasta con un panorama desolante. E avere nostalgia del momento che stiamo vivendo. Stiamo provando di persona una seppur lieve e passeggera nostalgia del futuro.
 

 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

1/7/2013 - 15:14

AUTORE:
LUIGI

LETTURA MOLTO SIGNIFICANTE
CHE RIGUARDA UN PASSATO DOLCE E DI UNA GRANDE AMICIZIA DI UN AMICO COME E' MASSIMO , CHE CONOSCO ANCHE IO.
CIAO GIGI