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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

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di Matteo Renzi, senatore e presidente di IV
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Da un'intervista a Maria Elena Boschi
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Di Mario Lavia
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di Roberto Sbragia - Consigliere provinciale di Pisa Forza Italia
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Copmune di Vecchiano - comunicato delle opposizioni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Una "Pastasciutta antifascista"
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Pontasserchio, 18 luglio
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Pisa, 19 luglio
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di Alessio Niccolai-Musicista-compositore, autore
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
CURIOSITA'
Che significato ha il "Cin Cin" dei brindisi?

16/7/2013 - 14:50


Il brindisi è un gesto molto comune che si compie  tra due persone o in gruppo alzando i bicchieri e facendoli tintinnare tra loro in segno di saluto verso qualcuno e come augurio di fortuna, oppure in occasione di un avvenimento importante, prima di berne il contenuto.

Il termine “brindisi” deriva dallo spagnolo “brindis”, che a sua volta si riferisce al modo di dire “bring dir’s” (lo porto verso di te, il bicchiere) utilizzato durante i banchetti in Germania.

Il gesto di brindare è un’abitudine che risale all’Antica Roma: secondo le fonti risalenti all’epoca dell’Impero romano, quando gli avvelenamenti erano all’ordine del giorno come strumento per eliminare i nemici scomodi, far toccare i bicchieri tra loro durante un banchetto faceva sì che un po’ di vino passasse da un bicchiere all’altro. Tale gesto scongiurava il rischio di omicidi per avvelenamento.

Oggi brindare è un modo conviviale di esprimere amicizia e affetto nei confronti dei commensali, è un momento di socializzazione accanto al quale sono sorte diverse credenze e tradizioni diverse. Per esempio in Spagna, per poter essere un brindisi perfetto è necessario attuare una coreografia precisa di mani e braccia che si attorcigliano tenendo il bicchiere in mano: inoltre bisogna pronunciare alcune formule di buon auspicio. Se si sta facendo un brindisi con qualcuno che non beve vino o altre bevande alcoliche la tradizione vuole che i bicchieri non si tocchino, frapponendo una mano tra di essi.

Quando si fa un brindisi, in genere, si pronunciano parole e motti di augurio ad alta voce, accompagnando l’innalzamento e il contatto dei bicchieri tra loro. In passato era molto utilizzato il motto: “Prosit”, che deriva dalla lingua latina (verbo prodesse, “giovare”, terza persona singolare del congiuntivo presente), che letteralmente significa: “sia di giovamento”. Questa formula era tipicamente usata in Chiesa quando il sacerdote terminava la Messa.

Ma il modo di dire più diffuso oggi durante il brindisi è “Cin cin”, un detto di origine cinese, precisamente degli abitanti della costa di Canton, che venne poi introdotto dai marinai europei nel nostro continente; pare proprio che a fare ciò siano stati gli Ufficiali di Sua Maestà Britannica. Il termine originale è “ch’ing ch’ing” (prego, prego) poi tramutato in “chin chin” dai naviganti e commercianti soprattutto in età vittoriana. Il termine è stato subito ben accolto nella lingua italiana perché onomatopeico: riporta immediatamente al suono dei calici o bicchieri che tintinnano tra loro.

Nella lingua cinese in uso oggi “ch’ing ch’ing” significa “bacio”: metaforicamente potremmo dire che il tocco dei bicchieri è il bacio che ci si scambia in onore di qualcosa o qualcuno bevendo in compagnia di amici.

 

Negli altri paesi
Se capitate in Giappone, attenzione a non pronunciare “Cin cin” mentre brindate: a quanto pare, il termine ha un significato alquanto equivoco: “piccolo pisello”, quindi meglio evitare!

L’equivalente della parola “Cin cin” in Inghilterra è “Cheers”, in Albania “Gezuar”, in Brasile “Cin cin saude”, in Francia “Santè!”.

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