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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Montioni in estate
Montioni in inverno; con aggiunta di foto estive (anche odierne)

21/7/2013 - 21:28

...eppure l'invasione si alterna ormai da mezzo secolo (prima non "costumava" andare al mare) ed ora vediamo legname e genti ricoprire ogni metro di sabbia per poi ritornare sempre uguale, sempre uguale  e via e via...che è il suo bello; evisto!?  disse Poldo l'altranno: un ci vor mia una scienza a far le 'ose ommodino.

 

nota. la foto n° 10 è estiva ed è stata scattata 800/900metri al contrario della foto n° 1 e cioè venendo da Bocca di Serchio  verso Marina di Vecchiano lo stesso giorno e vedere la prospettiva così ribaltata è impressionante.

 

 

 

 

Fonte: foto bb
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25/7/2013 - 21:28

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

.. io sono sul ciglio del mare quasi giornalmente da febbraio a febbraio e pontificare spesso; anche con giusta ragione va bene, ma...non ho mai visto una zappa, una vanga, una bicicletta, una frullana, 30 pulmuni od un pc muoversi da soli ed alle volte essere "sul campo" tanti se e ma non avrebbero ragione d'esistere.

Con il sindaco Pardini percorsi nel Parco e piste ciclabili docet, così come l'educazione sessuale impertita ai nostri bambini o a persone sposate ed adulte da suore e preti che mai "dovrebbero" in pratica praticare ed insegnare con cognizione di causa, così come il berlusca impartire lezioni di economia ad una pensionata da 516 euro mensili, essendo Lui "datore" di 100.000 euro ogni 24 ore alla sua seconda moglie; ergo per sapere come si sta sotto un ombrellone in riva al mare fra la nostra gente, bisogna aprirlo e star li almeno un gocciolino con loro e li si sviscerano le opportunità se prendere nei giorni lavorativi la bici per il mare e farsi 9 chilometri e 200 metri sull'argine all'ombra(?)ed altri 9kl e 200 metri al ritorno xchè se si vuol la bicicletta bisogna pedalare (non si può mica lasciarla li al mare una volta arrivati li mezzi sciagattati dal sole e le pruneole incontrate sulla pista ciclabile comunale.

Organizziamoci ammodino e poi si possono "vendere" anche buone idee condivise con i fruitori delle opportunità che offre il Parco.

nb,avere una certa "esperienza" per l'età raggiunta e di lunghe camminate sui monti e mari, compreso la nostra macchia conosciuta palmo palmo, oppure affrontare per ore un'acquata su una bella e comoda automobile tedesca con aria calda e fredda all'occorrenza è per me cosa normalissima (ora) ma, ricordo benissimo la burrasca dell'Assunta che ci prese per strada il 15 d'agosto del /54 che con la cavalla ed il barroccio mi portarono per la prima volta a vedere il mare all'età di 7 anni e fra toni-fulmini-tafanelle sotto l'ombrello d'incerato grosse come fagiani nei pressi del Fiumaccio sulla Via Franceca ed i moccoli inediti di mi pà che scurivano l'aria...dissi: se questo è andare al mare è la prima e l'ultima volta che ci vengo 'n'aveppaura unci torno più!

Poi con le comodità odierne, alle volte verso le nove del mattino mi ritrovo a Castiglione della Pescaia alla spiaggia libera dalla parte di Marina di Grosseto a pescà dù arsellette anche li(a Cala Violina non ci sono arselle è tutta ghiaia....oh attaccaci mpopò un toppino! se uno ora pole 'ndà anche a Tonfano al mare se a Marina di Vecchiano causa il numero chiuso dei posti auto alle 9,17 la domenica è tutto esaurito, pazienza.
bona.
addo-mani

25/7/2013 - 12:45

AUTORE:
Reale

O Cittadino 2 ma quanto è che ti hanno sbrinato? Guarda che se ti hanno congelato nel 1950 ricordati che ora siamo nel 2013 e col mondo di m... pura che è diventato ce la vedi te la genta andà a cavallo a Marina e far la spesa nei mercatini tipo quello del mercoledì sulla rotonda che fa venì da piange solo a vederlo. Datti una svegliata e guardati intorno cosi ti accorgi in che mondo si vive......altro che fantasie!!!!!!!!!!

25/7/2013 - 12:06

AUTORE:
Cittadino 2

Caro Bruno Baglini di Migliarino se viene "un'acquata" come dici te il massimo che ti succede è che ti bagni.
Come se tu fossi sui tuoi monti, come se tu fossi a Cala Violina, al Parco dell'Uccellina, sui sentieri di quello dell'Orecchiella, a quello del Gran Sasso eccetera.
E se vuoi parlare per ipotesi di una "acquata" improvvisa pensa a tutte le centinaia/migliaia di auto contemporaneamente in movimento per la via del Mare. Ecco in quel momento non servirebbero nè cani Terranova nè Pubblica Assistenza nè Misericordia, bada di non sentirti male che cominci ad avere una certa età.
Ripensa, ti prego, a dei bei parcheggi nei pressi della rotonda e a tanti turisti che, lasciate lì le auto, vanno verso il mare in bici, a cavallo, su canoe per il fiume (liberato), a piedi attraverso la pineta percorsa da piste ciclabili. Oppure passano prima ai negozietti di artigianato e souvenir in Mandria dove possono anche acquistare un panino e una bibita oppure prenotare per l'ora di pranzo.
E' uno scenario proprio di quel Comitato di Migliarino che forse non ha dato i frutti sperati ma che sicuramnete aveva valutato con attenzione la situazione e proposto cose molto sensate.

24/7/2013 - 19:38

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

...porta a scrivere come la replica del "Cittadino 2"

1° Migliarino è il paese del Parco; quindi anche i campi che furono lavorati da Mede del Magli e Roberto del Lomi di quà e di la dalla Via del Mare sono nel Parco come quelli di Tranquillo del Coli e se il Parco si guarda da la in quà, niente cambia, sempre Parco è!
Con una differenza pratica però: l'acquata improvvisa a Marina di Vecchiano da me paventata per i 1.000 che bontà loro vanno al mare con la navetta estiva, "tuttinsieme" (ma io non ci ho mai messo piede, piuttosto vado a piedi) non possono tornare alle auto nei campi di Mede e di Roberto se no con un'ora e mezzo di lesta scarpinata; però...che ci sia a no il famoso pulmino..uno si sentirebbe "più tranquillo" arrivare a piedi da Tranquillo perchè è e sarebbe alla portata di tutti; sopecialmente per chi si reca a Bocca di Serchio; vuoi mettere, in quattro balletti arriva.
Oppure...si mettono una ventina/trenta pulmini e...la domenica che piove alle ore 8.05 si paga la giornata festiva a tutti gli autisti e festa finita.

Negli anni che non esistevano le tre rotonde per ritornare a casa senza bloccare tutto il traffico, le auto venivano fermate in paese e come ho già scritto prima era una bolgia infernale; peggio di ora assai e la navetta era presa d'assalto anche a son d'ombellate sode nel groppone, perchè sta un'ora ad aspettare sotto il solleone faceva imbufalire anche il Carmassi.

Apparte gli scherzi e le forzature; nei giorni feriali è una vera pacchia andare al nostro mare (provare x credere) e nei festivi ci sono varie possibilità di scelta, alzarsi presto x fregare la concorrenza, andare in moto ed in bici a qualsiasi ora e anche quella di andare altrove nella nostra bella Italia bagnata da un fottio di mari e.. anche i nostri monti non sono malaccio; poi non si può pontificare da casa suvvia!

nb,Il fatto di esser li da Febbraio a Febbraio come il sottoscritto non mi da garanzia di aver sempre ragione di come si vive un posto meraviglioso, però...via giù, un poininino di più di chi non c'è mai stato (e visto in loco siuramente da anni) lo saprò!?
salute.

24/7/2013 - 14:19

AUTORE:
Cittadino 2

E' vero il nostro mare è bellissimo e bisogna rallegrarci di averlo saputo difendere da un destino che lo voleva assai diverso. Una spiaggia pubblica oramai rara in tutto il nostro litorale e a prezzi abbastanza contenuti, sicuramente una scelta felice di cui dobbiamo essere contenti e fieri tuttavia quello che non riesco a condividere è il permesso di accesso di tutte quelle auto. Il loro stop se non all'autostrada come diceva Jacopo Salviati ma almeno all'inizio della via del Mare, ripeto per l'ennesima volta, poteva rappresentare a mio giudizio una soluzione assai migliore.
Per due motivi. 1) un maggior controllo degli accessi con pagamento certo e possibilità di un eventuale e progressivo contingentamento delle auto a favore di mezzi alternativi, quindi un motivo, anche se si vuole, economico e 2) il significato psicologico e culturale di penetrare in un territorio protetto in cui non si è padroni ma semplicemente ospiti per non dire addirittura intrusi appena tollerati.
Una chiusura notturna infine avrebbe non solo scoraggiato il degrado del sesso trasgressivo, in costante aumento, ma anche i furti e i vandalismi notturni piuttosto frequenti e anche altre infrazioni notturne di cui si sente continuamente parlare.

24/7/2013 - 7:58

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

Le ultime quattro foto che ho aggiunto a questa carrellata di foto/FLASCH non sono state messe li a caso e per caso ma per richiamare alla realtà certi miei amici "talebani" del "li non andrebbe toccato niente" e così si faceva contento anche l'ex bagnante del primo intervento che certamente non avrebbe visto "il suo mare" occupato nei festivi da chi vediamo star li allegramente (nessuno li ha obbligati)nella foto n°1 che è lo stessissimo luogo fotografato a distanza di pochi mesi.

Poi non spendendo il nostro Comune vecchianese i soliti 100.000 euro e più (credo) per riportare la sabbia al sole coperta da due metri di detriti grossi e piccini, si poteva anche calare il costo dei parcheggi che sono 6/7 euro al giorno quelli coperti e 10 quelli a pettine sulla Via del Balipedio e..per noi residenti un ero al mese; cioè tre centesimi e mezzo di euro al giorno (dalle ore sette a mezzanotte/l'una, perchè di notte c'è il divieto di parcheggio)

Nei primi anni /70 causa anche il divieto di balneazione per un lungo tratto di spiaggia, il Comune lasciò a se stesso quel luogo e noi rimediavamo andando al mare a Torre del Lago o Marina di Pisa ma...menomale che rimane solo un bruttissimo ricordo di quel tempo sconsiderato e..per il meglio siamo tutti chiamati al suggerimento ma, che sia fattibile e per il meglio; perchè a brontolare e non far niente è buono anche Giuseppe detto Beppe Grillo.
bona

23/7/2013 - 19:45

AUTORE:
Il Passero

Sono spiacente di contraddire il bagnate che è deluso, ma credo che come spesso capita nella vita si cambia.
Nel caso di Marina si è vero ci sono giorni in estate dove c'è molta gente e prezzi onerosi. Se uno vuole poca gente e costo quasi zero può andare dopo l'oasi 2 o verso Bocca di Serchio dove troverà si qualche canna e legname ma passerà una giornata fuori dal caos. Poi se vuole può raggiungere Marina sia con il pullman e con la bici con una bottiglia d'acqua ed un panino o magari con una fetta di pane strusciato con il pomodoro-spesa zero.
Se invece vuole spendere può andare nelle strutture che sono comunali e gestite da privati.
Insomma Marina di Vecchiano è unica e non può essere paragonata a Rimini. Anche perché difficilmente potrete cenare con il profumo dei fiori delle dune vedendo pascolare un daino mentre il rumore del mare non viene azzittito dal rumore di una discoteca.
Marina di Vecchiano un luogo unico da vivere con la natura.

23/7/2013 - 13:19

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

...anche con pulmini elettrici o trenini come vediamo a Pisa parcheggio/torre e se poi i cento viaggi in sù dei pulmini che al massimo si ridurrebbero a due pulmini anda e rianda ed i trenini pure 'ntoppano in una bella improvvisa grandinata con toni e furmini raso terra come alle volte (raramente) ma è avvenuto poi me lo racconti partendo in dumila verso le 4 (sedici del pomeriggio) a che ora la gente tutta 'nzuppata d'acqua arriva al parcheggio di paese e poi a casa propria.

Era un'idea di Jacopo Salviati quando era consigliere comunale a Vecchiano per Forza Italia di fermare i bagnanti all'uscita dell'autostrada e li dove ci sono i girasoli farci un grande parcheggio ma, quando gli si fece notare che dicendo: io non vado al mare, ma vado a trovare il Baglini delle Pratavecchie, come faceva il "posteggiatore per forza" a fermare i bagnanti che si recavano in visita dallo Sbranetto delle Pratavecchie?

Poi dopo due volte il fiorentino/pratese/pistoiese vistosi fermare forzatamente all'uscita di Migliarino diretto mare con pulmino ....arrivato all'uscita di Lucca, passa per vie traverse e tanti saluti ai bimbi.

Già quando fermavamo le auto a Migliarino oltre "impestare" di auto la vecchia Migliarino; corti contadine, campino del prete e callari vari, chi si recava alla messa delle ore 11.00 alla chiesa dilà dal fermo delle auto doveva far vedere che sotto aveva le mutande e non il costume da bagno altrimenti gli imbufaliti fermati dove ora c'è la rotonda non facevano passare nessuno, nemmen le suore.

L'aternativa ci sarebbe stata ed era proposta dal Comitato di Migliarino per il Parco negli anni scorsi ma...poi ci furono defezioni e la cosa è rimasta li (per ora).

23/7/2013 - 11:49

AUTORE:
Cittadino 2

Quella della non cementificazione fu una scelta coraggiosa e soprattutto lungimirante, piuttosto rara per quei tempi in cui si rincorreva lo sviluppo edilizio in zone di pregio.
Ma nel tempo questo fervore naturalistico si è un po' fiaccato, piegato dalla necessità di fare cassa.
Anche con questo scopo vorrei rilanciare l'idea di una Porta del Parco dove si paghi un ticket per entrare (moto comprese) e i terreni per i parcheggi all'inizio della via del Mare e non a Case di Marina. Si spendeva meno e si otteneva di più.
Pass oneroso per i non residenti con l'auto, ridotto in proporzione per mezzi più ecologici e residenti.
Incasso certo, possibilità di controllare e limitare gli accessi, un premio a chi ama la natura, un aggravio di costi per chi ama le comodità.

23/7/2013 - 8:04

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

Non lasciarti ingannare dalle apparenze.
Anche se la mia digitale tipo "ss" cioè di marca "scussa scussa" lavora/rende come tutte le macchine fotografiche di tutto il mondo e a seconda della prospettiva del campo lungo più o meno inganna parecchiotto.
Se vedi ho cambiato la foto di primo piano e la foto è un zinzinino più lunga e si vede ad un chilometro e mezzo Bocca di Serchio.
Si vede poi un obrellone sull'altro, solo perchè è ripresa dall'alto ma...sul luogo potevi tirare benissimio una scorreggia e passava inosservata (provare x credere io l'ho fatto)

A nessuno è reso obbligatorio fermarsi li davanti al grosso parcheggione dei militari e tutti sanno che la domenica, la navetta "scarica" li davanti il migliaio di ritardatari e se facessero 2/treceno metri più a sud non troverebbero anima viva fino in Bocca e lo stesso verso la Bufalina che ci son tre chilometri di spiaggia completamente spoglia di tutto.
Riepilogando per quanto riguarda la balneazione a Marina di Vecchiano abbiamo il numero chiuso sia per le auto, sia per l'estensione delle strutture balneari, ma la gente si industria e viene con le moto a gratis e se ne rivanno senza lasciare un euro al Comune che spende più di 100.000 euro per togliere i tronchi portati dalle piene annuali e che tutti i giorni setaccia quel mezzo chilometro dove si riversa maggiormente la gente che si sdraia al sole.

Se vede le foto aggiunte... a noi Rimini ci fà un baffo e diamo a tutti la possibilita (come Comune) anche alle badanti dei nostri vecchi di godere a gratis una domenica di festa così come ai disoccupati, studenti e pensionati e quest'ultimi, i pensionati preferiscono farsi 5 giorni a settimana e lasciare i giorni di festa ai nipoti.

Tre centesimi e mezzo di euro al giorno è il costo (tutto compreso) di parcheggio e servizi minimi- vigilanza-assistenza-pulizia-strada privata asfaltata dal Comune.

Chi vien da fuori giustamente paga per quello che noi vecchianesi si è comprato dal Demanio Statale (650.000.000 milioni delle vecchie lire pagate con comode rate ventennali alla Cassa Depositi e Prestiti più altri seicencinquanta milioni a Forese Salviati per l'acquisto del parcheggio di Case di Marina ed il tutto garantisce un introito di 650.000 euro al nostro comune dando poi lavoro a 92 addetti nel periodo della balneazione (fonte Giunta Comunale).

Non è proprio tutto quello che mi aspettavo quando feci parte del CIP (Comitato Iniziativa Parco) che sventò "l'affaire" Convenzione Comune-Salviati-Barbetta-Onassis che prevedeva li a Marina di Vecchiano il Porto Cristina ed una cittadella con 83 milioni di metri cubi di cemento ed abitazione per 63 mila nuovi migliarinesi.

All'epoca perdemmo anche la guida del comune noi della sinistra per quella "cosa" ed il rischio persiste se da Torre del Lago i bagnanti (causa mancanza di posto) venivano dirottati a Marina di Pisa arrivando a vedere il mare verso le tre del pomeriggio o peggio ritornare nei casermoni di Prato-Firenze perchè noi si era lasciato la nostra spiaggia come nella condizione della seconda serie di foto invernali che vedi nel piccolo servizio.

In Ultimo il Parco ha un arenile che si estende da Bocca d'Arno alla Bufalina con 9 chilometri di spiagge completamente "abbandonate" e da TdL a Viareggio metà è completamente libera e considerando la forte antropizzazione della zona mi sembra ragionevole che rimanga così per i secoli a venire.

22/7/2013 - 15:31

AUTORE:
Ex bagnante

Molti anni fa feci una vacanza a Rimini. Un buon albergo, pasti eccellenti, spesa modesta.
Venivo da estati a Bocca di Serchio e il mare di Rimini non mi piacque, non solo il mare, acqua torbida e poco profonda, ma soprattutto non mi piacquero gli ombrelloni a spazio di gomito, l'attesa per attraversare la battigia percorsa da decine di persone per arrivare al mare, la confusione.
Ora tutto questo la ritroviamo a Marina di Vecchiano, alla spiaggia libera, una specie di Rimini nostrana (vedi foto)mentre più spazio c'è alle Oasi ma lì c'è da pagare salato.
Rimpiango, oltre alla mia gioventù, anche il mio mare, quello descritto dall'Ambrogi, quell'incanto oramai soffocato dalle macchine e dalla folla dei bagnanti.