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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO
Guasto acquedotto sul territorio: l'intervento
dell'Amministrazione Comunale di Vecchiano

26/7/2013 - 14:31

 
COMUNICATO STAMPA
 
Guasto acquedotto sul territorio: l'intervento
dell'Amministrazione Comunale di Vecchiano
 
Vecchiano –

Dal pomeriggio di giovedì 25 luglio e fino alla mattina di venerdì 26 luglio è mancata l'acqua nella frazione di Migliarino, a Marina di Vecchiano ed in alcune zone della frazione di Nodica. Il guasto occorso è dovuto alla rottura di un tubo principale che porta l'acqua da Vecchiano al litorale.

L'Amministrazione Comunale di Vecchiano ringrazia le maestranze di Acque Spa che hanno lavorato alla riparazione  del  guasto ed al ripristino dell'erogazione dell'acqua nelle abitazioni e nelle strutture commerciali del territorio; allo stesso tempo, l'Amministrazione Comunale chiede ad Acque Spa che, al di là delle emergenze, sia programmato un intervento risolutivo con relativo spostamento del tubo in questione, collocandolo al di fuori  delle zone dove sono presenti  infrastrutture e civili abitazioni.

 

“Ci scusiamo con i cittadini per il disagio che hanno subito nelle ultime ore,” afferma il Sindaco di Vecchiano, Giancarlo Lunardi. “Riteniamo che sia giunto il momento di un intervento risolutivo che eviti, nel prossimo futuro, nuovi problemi per la cittadinanza.

Non è accettabile, infatti,” prosegue il primo cittadino “che il comune che rifornisce di acqua buona parte della Toscana debba subire disagi a causa di tubazioni ormai vecchie e superate”. 

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28/7/2013 - 20:05

AUTORE:
Alessio Niccolai

... intanto il 12 ed il 13 Giugno 2011 un certo referendum abbia abrogato la facoltà legale - a soggetti locali come Acque Spa (e/o altri coinvolti nei cicli idrici e dei rifiuti tipo l'onnipresente ACEA) - di continuare ad esercitare l'attività stessa per cui esiste; attività che, non ce lo dimentichiamo, sottrae deliberatamente e sistematicamente la sovranità collettiva su un bene comune di vitale importanza, declinandone arbitrariamente e sulla base del perseguimento del profitto l'uso nelle forme e nei modi più contraddittori rispetto sia ai bisogni reali che alle aspettative dei presidi territoriali.
E non mi si venga - per cortesia - a raccontare che le cosiddette «società pubbliche economiche» non abbiano nessuna corrispondenza con le imprese private, perché non è solo il quadro proprietario a costituire discriminante fra pubblico e privato, ma anche e soprattutto la finalità economica: il pubblico si sostiene solo e ragionevolmente con l'imposizione fiscale imputabile al costo reale dei servizi, il privato con la vendita degli stessi ad un valore comprensivo anche del profitto.
Ad oggi accade invece che, in virtù della diffusa compartecipazione degli enti pubblici nei quadri proprietari di tali mastodontici carrozzoni, si proceda con l'imposizione fiscale finalizzata invece a corrispondere loro ben più del costo reale dei servizi.
Dunque il pubblico è stato trasformato in un mero ed impotente strumento al servizio di una certa impresa privata (in questo caso privatistica o pseudo-pubblica), occupandosi in sostanza di privatizzarne agevolmente i profitti, almeno finché non gli sia richiesto di socializzarne le perdite (l'altra faccia della stessa medaglia).
Le falde acquifere vecchianesi - fonte di preoccupazione assai ben più pesante della rottura in oggetto - presidiate da un soggetto privatistico anziché dalla comunità locale, dalle collettività delle cinque frazioni, sono utilizzate secondo il suo arbitrario (e aggiungerei, in forza del risultato referendario "abusivo") gusto più per formare consenso politico su scala regionale che per appagare le aspettative locali.
Che cosa guadagnano i cittadini vecchianesi dall'emungimento incontrollato di acqua dalle proprie falde, a parte il loro inaridimento ed il conseguente aumento di rischio sismico?
Perché dovrebbe essere monitorato costantemente e con cura certosina un impianto dedito a tradurre migliaia di litri d'acqua al minuto dalle falde vecchianesi per chilometri e chilometri verso Pisa e Livorno, e non un acquedotto locale che - fintanto che ha vissuto un'esistenza indipendente da Acque Spa - si è sempre comportato egregiamente?
Cominciamo a riappropriarci collettivamente dei beni comuni impedendo che una risorsa di tutti possa divenire motivo di consenso elettorale per qualcuno e arbitraria opportunità occupazionale per qualcun altro, e tutto andrà decisamente meglio... tanto più in questo specifico caso che, per espressa volontà popolare, un'azienda sta indebitamente, abusivamente ed irregolarmente sottraendone uno!

28/7/2013 - 14:52

AUTORE:
Bongio

E' una vergogna!! bollette sempre più care con servizi scadenti.PS: avvisi telefonici sempre in ritardo,non ringraziate acque SPA, ringraziate i cittadini ci fate bella figura.. acque spa fa semplicemente il suo dovere come noi cittadini a sopportare sempre questi disagi.

27/7/2013 - 17:05

AUTORE:
F.M

L'Amministrazione ringrazia?..Ma che ringraziamenti! E' arrivata la bolletta e dovrebbe essere Acque spa a ringraziare i cittadini per la loro pazienza.Il Sindaco non può limitarsi a "sgridare"..

26/7/2013 - 16:45

AUTORE:
mangiafoo

Se si analizza quando si verificano questi tipi di guasto, si nota che quando alle pompe dell'acquedotto di Vecchiano viene a mancare l'energia elettrica e poi torna, gli impianti ripartono a pieno regime creando l'effetto "colpo di ariete" nelle tubazioni e, nei punti più deboli, scoppiano per eccesso di pressione.
Tecnicamente il problema sarebbe semplicemente risolvibile, basta volerlo......

26/7/2013 - 16:06

AUTORE:
Il Piovuto

Parole, che evaporano come acqua al sole

26/7/2013 - 16:00

AUTORE:
passante

e che avrebbe mai detto TeF? che i tubi si rompono?

26/7/2013 - 15:27

AUTORE:
migliarinese

Scoperta dell'acqua calda