Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Dopo due anni di lavori per realizzare i terreni e per impiantare le colture adeguate alla fitodepurazione, ieri, venerdì 26 luglio, si è inaugurata l’importante opera.
Al taglio del nastro erano presenti il presidente del Parco Regionale San Rossore Massaciuccoli Fabrizio Manfredi, il vice presidente della provincia di Lucca Maura Cavallaro, gli assessorati all’agricoltura e all’ambiente dei Comuni di Vecchiano, Viareggio, Massarosa, Forte dei Marmi.Hanno presentato l'opera e illustrato i dati raccolti dopo il primo anno di sperimentazione Leonardo Giannecchini per il Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli, e Nicola Silvestri per l'Università di Pisa.
Dopo il taglio del nastro la giornata è proseguita nella vicina fattoria “la Costanza” dove si è tenuto il convegno nel corso del quale il Prof. Enrico Bonari, coordinatore del gruppo di lavoro dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, partner scientifico del Consorzio, ha illustrato le caratteristiche e il funzionamento dell’impianto.
L’area realizzata usa tre modi diversi di fare fitodepurazione, collegati tra loro in un’unica area di 17 ettari.
Tre sistemi a confronto con efficacia diversa che andrà studiata e analizzata: una zona a vasche, una a seminativi (alberi e erba) e una a stagno, che agiscono sulle acque inquinate in modo differente e garantiscono una importante diversità biologica.
L’ateneo pisano ha suggerito la differenziazione dei sistemi dopo una analisi mirata sulle caratteristiche proprie dei terreni torbosi che caratterizzano questa zona .
Ma la vera novità di questo impianto sta nel taglio periodico delle piante che trattengono fosforo e azoto e nel successivo conferimento in impianti in grado di produrre (e vendere) energia dalle biomasse – come spiega il Prof. Nicola Silvestri dell’Università di Pisa.
Il mercato delle biomasse può rappresentare una fonte di reddito e di occupazione per gli imprenditori agricoltori, che sono disponibili a convertire le colture e a riallargare i terreni attorno al lago – dice Cristiano Genovali, Presidente Coldiretti della Provincia di Lucca.
Si è detto soddisfatto anche per Andrea Fontanelli, responsabile della Lipu Massaciuccoli, che vede in questo progetto, caldeggiato anche dalla sua associazione, una visione che guarda al futuro.
“Un progetto innovativo che riguarda l’acqua e l’agricoltura e coinvolge direttamente i soggetti più vicini a questi elementi: i Consorzi di Bonifica e il mondo agricolo, volano economico per la ripresa del Paese”, dice Massimo Gargano Presidente ANBI associazione dei Consorzi di Bonifica italiani.
La fitodepurazione da oggi ha inizio in modo ufficiale, dopo gli studi e i lavori necessari per impiantarla. “Produrrà risultati concreti e la Regione ha già finanziato un ulteriore lotto per 2,5 milioni di euro che porterà a triplicarne le dimensioni – dice l’Assessore Regionale Anna Rita Bramerini, che si è detta soddisfatta e si complimenta con il Consorzio per aver realizzato l’opera.