Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Stamani è stato demolito il locale che un tempo ospitava il bar “HappyDays”, situato nelle adiacenze della linea ferroviaria Pisa – La Spezia, al Km107+785, diventato di fatto luogo di prostituzione e di frequentazione di spacciatori tunisini e della loro attività illegale.
L’abbattimento dell’immobile, ad opera della Direzione Territoriale di RFI-Rete Ferroviaria Italiana consegue al lungo lavoro compiuto dalle istituzioni nazionali e locali.
L'argomento era stato valutato in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Il Prefetto di Pisa Francesco Tagliente e il Sindaco di Vecchiano Giancarlo Lunardi, per colpire il fenomeno della criminalità insieme con il Questore e le Ferrovie avevano valutato necessaria la demolizione.
Lo smantellamento del locale “HappyDays” fa seguito alla demolizione di due caselli ferroviari, posti all’interno del bosco di Migliarino, anch’essi occupati nel tempo da bande di spacciatori, e rientra in un programma di iniziative, che vede anche l’ANAS impegnata nella realizzazione di un fossato lungo la Via Aurelia, per impedire il passaggio diretto dalla stessa Strada Statale ai boschi circostanti.
Inoltre, nelle località ormai divenute di esclusivo utilizzo della criminalità, saranno soppresse alcune fermate dell’autobus.
Nei prossimi giorni, personale delle Ferrovie (RFI) provvederà ad effettuare una recinzione di circa 400 metri lungo la ferrovia, per impedire l’attraversamento dei binari della linea tirrenica, che è stata teatro recentemente della morte e del ferimento di due persone e che spesso ha causato anche rallentamenti alla circolazione ferroviaria.
Sul fronte operativo e investigativo, prosegue l’offensiva da parte delle Forze di Polizia. Dopo un anno di indagini condotte dalle Questure di Pisa e Lucca, per il contrasto alla criminalità nell’area contigua tra le due province, sono stati arrestati 5 sfruttatori della prostituzione di transessuali proprio nella macchia di Migliarino e in altre zone della città.
--
Prefettura di Pisa - Ufficio Stampa
Piazza Giuseppe Mazzini 7 - 56127 - Pisa
www.prefettura.it/pisa