L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
LE MEZZE VERITA' DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Oramai dovremmo essere abituati alle mezze verità che il Sindaco Panattoni propina ai propri concittadini, ma puntualizzare alcuni aspetti importanti su certe questioni, anche se non servirà a molto, è comunque importante farlo.
Sul quotidiano Il Tirreno del 31/7 vi è un articolo. “Serve una rotatoria per eliminare l'incrocio-labirinto”, quello che si trova tra la Provinciale Calcesana e via Cisanello a Colignola.
Il Sindaco nell'articolo così dichiara:” La questione è sicuramente nota; ma va detto che siamo in presenza di una strada provinciale e quindi non di competenza del nostro comune. Sicuramente, siamo disponibili a concordare con la Provincia un eventuale intervento visto che via Cisanello è di nostra competenza”.
Sull'incrocio pericoloso è stata presentata da parte dei Consiglieri del Gruppo Misto Cini e Maini una mozione che aveva come oggetto “Realizzazione di una rotatoria in zona Ghezzano-Colignola” (delibera n° 11 del 21.03.13), approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale in cui si impegnava il Sindaco e la Giunta ad attuare tutte le azioni di competenza perché potesse essere realizzata una rotatoria all'incrocio tra la strada provinciale del Lungomonte Pisano e via Cisanello, garantiti il Patto di Stabilità e l'approvazione del bilancio preventivo 2013.
Nel suo intervento in consiglio comunale del 21.03, che può essere riascoltato sul sito del comune, il sindaco Panattoni ha chiarito che è compito della Provincia realizzare rotatorie quando le zone interessate sono fuori dai centri abitati, mentre è compito del Comune quando queste ricadono in centri abitati; le dimensioni delle rotatorie sono diverse, più ampie quelle extra urbane, rispetto alle altre, vedasi per esempio quella di Caprona.
Nello specifico, grazie ad primo provvedimento redatto dalla Polizia Municipale di San Giuliano Terme, ratificato dalla Prefettura, la zona interessata alla rotatoria può essere considerata, straordinariamente, rispetto ai canoni di classificazione, nel centro abitato di Colignola-Ghezzano e quindi pur con dimensioni ridotte, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e della circolazione stradale, ma con tempi di realizzo molto inferiori non dovendo ricorrere ad espropri, le difficoltà burocratiche sembrano essere state superate.
Il sindaco nel concludere l'intervento ha specificato che si era già raggiunto un accordo di massima con l'Amministrazione Provinciale e che quindi erano già risolte le questioni che venivano individuate nella mozione e che nei mesi successivi sarebbe stato ratificato l'accordo tra Provincia e Comune per realizzare la rotatoria tra Colignola-Mezzana.
Il bilancio 2013 è stato approvato nel rispetto del Patto di Stabilità, vi è, come dichiarato sulla stampa, un tesoretto pronto per essere impegnato, l'importanza e la priorità dell'intervento è stato unanimemente riconosciuto, è un impegno che il consiglio comunale si è preso con i sangiulianesi, che cosa si deve aspettare? L'altra mezza verità: che la rotatoria è di competenza del Comune di San Giuliano Terme, che si deve solo ratificare l' accordo tra Provincia e Comune già definito ed iniziare quanto prima i lavori.
Le mezze verità del Sindaco non interessano. Ricca.