Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Il 21 luglio è morto Ugo Ricarelli, nato nel 1954 a Ciriè in provincia di Torino da famiglia toscana e vissuto per sedici anni a Pisa.
Vincitore del premio Strega con Il dolore perfetto (Mondadori, 2004), con l’ultimo romanzo, L’amore graffia il mondo (Mondadori, 2012), era nella cinquina finalista per il premio Campiello 2013.
Si è occupato di teatro e di comunicazione ed è stato addetto stampa al Comune nell’Ufficio Stampa “più letterario d’Italia” diretto da Athos Bigongiali.
Nel 2012 è arrivato a Roma dove ha lavorato nello staff del Sindaco Veltroni e poi con il Teatro di Roma. Il 5 agosto 2012, con Massimo Marianetti, lo incontrai al “Cortona Mix Festival” e ci suggerì di presentare “Una giornata con Tabucchi”, il libro in ricordo di Antonio Tabucchi che aveva scritto con Dacia Maraini, Paolo Di Paolo e Romana Petri.
Il 25 settembre 2012 il Comune di Vecchiano, in occasione del compleanno mancato del grande scrittore vecchianese, organizzò “Una giornata con Tabucchi” in cui intervennero Di Paolo, Petri, Riccarelli, il Sindaco Giancarlo Lunardi e l’assessore alla Cultura Daniela Canarini. In ricordo dello scrittore e amico Ugo Riccarelli pubblichiamo questa Piccola storia tratta dal blog di Gabriele Santoni.
(Ovidio Della Croce)
Ciao Ugo
Piccola storia Mi pare fosse il 2002, ero sindaco a San Giuliano.
Paolo Fontanelli (sindaco di Pisa) e Davide Guadagni, "mi portano" in Campidoglio da Veltroni. Lì, insieme ad un'altra trentina di sindaci, facciamo una conferenza stampa a sostegno di Adriano Sofri. Iniziamo un digiuno a staffetta.
Giunti nell'atrio, prima dell'ufficio di Veltroni, incontro Ugo Riccarelli che Paolo e Davide avevano già salutato in precedenza. Ci abbracciamo e mi chiede di accompagnarlo nel suo ufficio. Ci tiene a farmi vedere dove lavora.
Perdo sì e no, sei-sette minuti, quanto basta per arrivare davanti all'ufficio di Veltroni e trovare la porta chiusa. Busso e trovo tutti i sindaci già "schierati".
Paolo F. mi guarda da sotto il baffo, come dire: "Ma dove ti eri cacciato?". Veltroni mi saluta e dice: "Peccato che sei arrivato ora, ti sei perso la veduta dei fori imperiali".Tutti sapevano che, chiunque entrasse nell'ufficio del sindaco in veste ufficiale, veniva invitato a gustare uno dei panorami più belli del mondo.
Roma vista dal terrazzino del Campidoglio; da lì si sono affacciati tutti i capi di stato e anche il papa. Dentro di me, capisco che mi sono perso una bella opportunità. Dico però d'istinto: "Mi scuso, ma sono andato a salutare Riccarelli. Un'occasione che non potevo perdere".
Veltroni mi guarda e dice ridendo: "Se è per Ugo, non hai certo perso tempo". Si alza, mi prende sotto braccio e mi accompagna personalmente nel retrostudio dove affaccia il terrazzino più bello del mondo. E mi ci lascia solo con queste parole: "Ti aspetto di là, intanto noi continuiamo".
Io resto lì veramente poco. Guardo in lontananza il Colosseo e rientro.All'uscita con Paolo, ci affacciamo di nuovo all'ufficio di Riccarelli, che ci saluta alzando una mano.
Ciao Ugo.
Gabriele Santoni
UGO RICCARELLI
di Piero Nissim
Ricca la vita fu di Riccarelli
-ricchezza era racchiusa nel suo nome –
e lui facendo finta di esser sano
trascrisse dentro un fiume di parole
il canto del dolore quotidiano
fecondo come il chicco, come il grano.
Ne nacque un pane/libro dolce amaro
ed altre storie ancora lievitarono
segnandone il cammino:
lui stava appeso a un filo fino fino
al gioco dondolando
ironico, sereno, distaccato.
E quando si è spezzato
se n’è andato
scivolando leggero in un sorriso.