Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Abbiamo scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma per onorare la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .
A veder dalle foto...mi par che non si dia noia a nussuno a pescà dù arsellette così lontani dalla ripa; poi sai, la gente pur di chiacchierà dice che gni s'intorba ll'acqua, si zuccano cor manio; mi fan voglia di ride!...ma io, se devo venì ar rmare senza pescà, piuttosto sto a casa e 'nfatti la domenia che un si por pescà... c'hanno a venì quell'artri ar mare...comunque se un rifà mpopò di mare e l'avvicina...oh, è tre mattine che ripesco il solito sasso 'olorato, 'n'aveppaura se uno perde 'nmare un'euro unci piglia la ruggine vai....! ho, evisto Rodolfo stamani, ha pescato quattro euri...